
Sfuma il sogno continentale della Mia Briantea84 Cantù, che perde la finale di Champions Cup contro il Cd Ilunion Madrid 77-68.
Ventiquattro anni. Tanto è passato dalla finale del 1993, quando la Briantea84 si dovette inchinare di fronte agli olandesi del Verkerk. Dopo il successo in semifinale contro i tedeschi del Rsv Lahn-Dill per 66-53, ora l’ostacolo più grosso chiamato Cd Ilunion Madrid, ossia i campioni in carica di Champions Cup. Gli iberici hanno infatti superato l’altra compagine tedesca presente a Tenerife, il Thuringia Bulls per 92-64.

Partenza sprint di Madrid, con Bywater dalla distanza e A. Zarzuela si porta sul 5-0. I brianzoli rispondono immediatamente, il canestro di Berdun vale il sorpasso (7-8). La Mia scappa addirittura sul +10 (7-17), dopo i due punti firmati Raourahi al 6’29”, che sarà anche il massimo vantaggio del match. Sfruttando soprattutto la fisicità di Alejandro Zarzuela e Mena, il Cd Ilunion si riporta sotto chiudendo il primo quarto sul -3 (18-21).
Schiera e Bell con un gioco da tre punti, Cantù guida 20-26 riprendendo un minimo di margine. Cinque punti consecutivi di Alejandro Zarzuela per il 27-28, seconda bomba di giornata per Bell che vale il 33-39. L’altro gemello Zarzuela, Pablo, permette ai suoi di andare al riposo sotto di tre lunghezze (38-41).
Inizio del terzo periodo all’insegna dello scatenatissimo Bywater, capace di realizzare sette di nove punti e la tripla che permette agli iberici un mini-allungo sul +5 (50-45), con coach Bergna che chiama time-out a metà frazione circa. Tra i canturini fa il suo ingresso anche Giulio Maria Papi, riuscendo a incidere con sei punti preziosi e nonostante un antisportivo discutibile a lui sanzionato. Con ancora dieci minuti da giocare la Briantea84 è a contatto, sotto 54-53.

Ian Sagar arpiona un rimbalzo in attacco dopo un suo errore al tiro, trasformando i due punti e ridando il vantaggio ai brianzoli (54-55). Gioco da tre punti per Brian Bell che colpisce in penetrazione, parità sul 58-58. Raourahi sfrutta il passaggio schiacciato di quest’ultimo per realizzare il 62-64, Latham risponde di tabella e con cinque minuti ancora di giocare, i due team si vanno in pratica a giocare una specie di overtime, essendo sul 64-64. La cattiva notizia per Cantù è quella di essere già in bonus, così A. Zarzuela e Bywater monetizzano i loro viaggi in lunetta per il 70-66. Due punti per Sagar a 2’45” dalla conclusione (70-68), poi il 2+1 di Latham e il 2/2 di Bywater, seguiti da due time-out per Bergna, fanno volare gli iberici sul 75-68 con solamente cinquantadue secondi da giocare. I personali di Latham e P. Zarzuela fissano il punteggio finale sul 77-68 per il Cd Ilunion.
Nulla da fare dunque per la Mia Briantea84 Cantù, che non riesce a conquistare la sua prima Champions Cup della storia. Non sono bastate due ottime prestazioni contro avversari di assoluto valore come Rsv Lahn-Dill e Cd Ilunion. Con i madrileni, che si confermano campioni europei a distanza di un anno, la partita è stata giocata alla pari e la differenza è stata fatta dai dettagli, il già citato bonus falli nel finale di gara è stato decisivo. Miglior marcatore per i brianzoli capitan Sagar, con 22 punti. Ora per i canturini la possibilità di rifarsi subito: da sabato prossimo, via alla finale con Porto Torres che assegnerà lo scudetto.
CD ILUNION MADRID – MIA BRIANTEA84 CANTU’ 77-68 (18-21, 38-41, 54-54, 77-68)
3° – 4 ° POSTO: RSB THURINGIA BULLS – RSV LAHN-DILL 68-70







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