
Al PalaDesio splendida affermazione in rimonta dei biancoblu di Bolshakov, una Cantù-Avellino all’ultimo respiro termina 75-74.
Cantù-Avellino è il posticipo del lunedì riguardante l’undicesima giornata del campionato di basket. Numerosi gli ex con la casacca biancoverde, che rispondono ai nomi di Ragland, Leunen, Cusin e Fesenko.
La Red October approccia bene il match con la tripla di Callahan e due di Johnson (5-0) ma Avellino si fa trovar pronta rispondendo con la schiacciata di Leunen e Obasohan (5-4). Johnson fa intendere di essere in serata di grazia e spinge i suoi sul 16-10 prima e sul +10 poi colpendo dalla lunga distanza (già punto n° 14 per lui) proprio come Randolph (24-17). Giro&tiro vincente di Acker per il 28-17 di fine primo quarto.
Break iniziale di 5-0 Sidigas ad inizio secondo periodo con tre punti di Green e il 2/2 di Cusin ed ospiti che iniziano ad avvicinarsi con Bolshakov che chiama il time-out (28-22) a 8’44” dall’intervallo. Avellino ancor più minacciosa dopo cinque punti consecutivi di Ragland (30-27). La Red October riallunga sempre per mano di Johnson dopo un ottimo scarico fuori di Pilepic (34-27), ma gli irpini al riposo sono incollati ai canturini grazie a due triple consecutive di Randolph (38-37).
Le squadre al rientro dalla pausa palesano un pizzico di nervosismo, poichè Waters e Fesenko vengono sanzionati con il fallo tecnico. Terzo fallo per il primo e ben più pesante quarto per il secondo, con la Red October avanti ancora di un solo punto (42-41). Allo scoccare quasi del 25′ tripla di Leunen per il sorpasso 43-44 e sospensione chiamata dalla panchina di Cantù. Avellino prolunga il buon momento e piazzando un parziale di 11-0 con Ragland grande protagonista (43-52). Waters e Acker provano a ricucire le distanze a -5, ma Green con cinque punti filati permette alla Sidigas di presentarsi agli ultimi dieci minuti avanti 47-57.
Dopo una frazione da virgola si rivede JJ con sei punti consecutivi (53-59), Pilepic si sblocca finalmente dall’arco prima di un altro canestro firmato dal n°25 brianzolo con la Pallacanestro Cantù definitivamente in partita sul 58-59. E’ l’inizio di un appassionante punto a punto, i canturini mettono la testa avanti con il solito indiscusso MVP della partita (65-64) mentre la squadra di Sacripanti nel finale si affida a Fesenko che segna il 68-72 e successivo 70-74. Waters riesce ad impattare dalla linea della carità (74-74) e poi serve lo scarico nel traffico per Darden che, a un secondo e novantasette centesimi dalla conclusione, si guadagna i liberi. Ne basta soltanto uno, il secondo è sbagliato ma il tentativo dalla lunghissima da parte di Marteen Leunen è vano.
Può così dunque iniziare la festa sugli spalti e in campo, Cantù-Avellino termina 75-74 regalando due punti importantissimi e la giusta consapevolezza per il futuro agli uomini di Gerasimenko. Per la Sidigas sfuma l’opportunità di agganciare Reggio Emilia e Venezia al secondo posto in classifica.

RED OCTOBER CANTU’ 75 – SIDIGAS AVELLINO 74 (28- 17, 38- 37, 47- 57)
RED OCTOBER CANTU’: Acker 6, Chinellato ne, Baparapè ne, Parrillo, Laganà ne, Pilepic 4, Waters 14, Callahan 5, Kariniauskas 2, Darden 9, Quaglia ne, Johnson 35. All. Bolshakov.
SIDIGAS AVELLINO: Zerini 3, Ragland 22, Green 5, Tomei ne, Leunen 7, Cusin 2, Severini, Randolph 14, Obasohan 7, Fesenko 14, Thomas, Parlato ne. All. Sacripanti.
Arbitri: Filippini, Aronne, Grigioni.
Il video della conferenza stampa di Bolshakov disponibile sul canale della Pallacanestro Cantù
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