Bsr Amiab Albacete beffata nel finale, la Briantea spera ancora

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[ethereumads]

Soffertissima vittoria dei canturini nella seconda giornata dei quarti di Champions League. La decide capitan Sagar a cinque secondi dal termine, Bsr Amiab Albacete battuta 63-61.

UnipolSai Cantù con le spalle al muro. Con questo stato d’animo i canturini scendono in campo 24h dopo la sconfitta rimediata all’esordio il Galatasaray e conoscendo già l’esito della sfida di quest’ultima contro i tedeschi del Thuringia Bulls,  con i turchi travolti 80-43 (31 punti di Halouski e 29 di Williams con 7/7 da tre). Perdere vorrebbe dire abbandonare definitivamente tutti i sogni di Final Four. E sinceramente, con l’organizzazione del girone A tra le mura amiche del PalaFamila, farebbe doppiamente male. Sono quelle partite che si amano o si odiano. Tanto, anzi tutto, dipende esclusivamente dal risultato finale. Avversario odierno è il Bsr Amiab Albacete, formazione spagnola che guida la classifica in patria davanti ai due volte campioni d’Europa in carica del Cd Ilunion Madrid.

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Un’immagine del match della sera precedente tra Cantù e Galatasaray (Foto Briantea)

Avvio di gara che fa intendere subito come le due squadre vogliano giocarsela in attacco. Da un lato gli spagnoli prediligono la soluzione da sotto, dall’altra brianzoli che cercano frequentemente il tiro dalla media ma inizialmente con scarsi risultati. Dopo il gioco da tre punti di Papi che vale il 5-5, Alabacete riesce ad allungare sul 14-5, con il time-out di Bergna che diventa inevitabile al 5’24”. Manning inizia a diventare un fattore in post-basso, tramutando il libero aggiuntivo e portando i suoi sul +12. Due liberi liberi di Esteche riportano il gap sotto i dieci punti, sanguinosi i due punti concessi a Manning che ringrazia la dormita a rimbalzo dei brianzoli dopo gli errori in lunetta della Cortijo (22-11). E’ sempre il centro n° 14 a firmare l’ultimo canestro della prima frazione che gli vale già quota 13, con il tentativo finale di Sagar che non va. Briantea84 sotto sia nel punteggio (24-13) che a rimbalzo (14-4), con le percentuali dal campo che risultano ancora basse (25%).

Pronti via ed Esteche colpisce dall’arco per il 24-16. Coach Ruiz ci parla su con 7’40” rimanenti prima dell’intervallo, Sagar dalla media e Raourahi in contropiede ridanno luce ai canturini che si portano sul -6 (26-20). Berdun sbaglia dapprima un facile contropiede sulla rubata di Geninazzi, poi trova probabilmente i quattro punti che gli permettono finalmente di sbloccarsi in questi quarti di Champions League(28-24). Manning non ha intenzione di fermarsi, guadagnandosi altri due canestri da sotto e soprattutto mandando in bonus la Briantea (33-24). Esteche dai 6.75, Choudhry e Santorelli dalla stessa mattonella. Berdun prima allo scadere dei 24″ e poi dalla media, è un giocatore completamente recuperato. Bsr Amiab Albacete che va al riposo si avanti ma ora soltanto di cinque lunghezze (38-33).

E’ ancora l’italo-argentino a fare la voce grossa alla ripresa delle ostilità, con un tiro pesante ed uno in avvicinamento (40-38). Sagar dalla media per il -1, Hernandez risponde da sotto e così arriva la sospensione voluta da Bergna con 3’43” prima della terza sirena. Al 28’36” finalmente i canturini mettono la testa avanti, con Berdun che mette il suo secondo canestro consecutivo dopo quello precedente nato da una persa a metà della Cortijo. L’ex “Gaz” Choudhry è glaciale dalla lunetta, 4/4  nell’ultimo minuto e gli spagnoli tornano avanti 50-47.

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Ghazain Choudhry (Albacete), ex di turno

In apertura di quarto la squadra di Ruiz vuole dare il colpo decisivo all’incontro e con un parziale favorevole di 5-0 si porta sul 55-47. Esteche rimanda le intenzioni con una tripla, ma il taglio più canestro di Hernandez riporta i brianzoli sul -9. Albacete commette infrazione di otto secondi, così il proprio coach decide di parlarci su a 5’17” dal termine. Ancora Esteche dalla distanza a riaccendere le speranze per i tifosi di casa (59-55) ma arriva anche il quinto fallo di Berdun a seguito di un contatto concitato con Manning. Marsh riporta a +6 i suoi, due lampi di Raourahi inframezzati dal tiro a segno ma oltre i 24″ di Choudhry danno pathos al finale di gara, con il tabellone che dice 61-59 per gli iberici. Papi pareggia dalla media, il PalaFamila diventa una bolgia. Tre secondi in area fischiati a Manning, Choudhry sbaglia la propria conclusione, time-out Cantù con diciannove secondi da giocare. Emerge l’esperienza e gli attributi di capitan Sagar, che dalla media firma il 63-61 con 5″ rimanenti sul tabellone e coach Ruiz che vuole parlarci su per un’ultima volta. Il suo collega Bergna ed Esteche chiamano a raccolta il proprio pubblico, Choudhry non trova la via del canestro e i canturini possono festeggiare.

Vittoria di vitale importanza quella della UnipolSai Cantù contro una Bsr Amiab Albacete che nonostante tutto non è ancora matematicamente eliminata. Gli spagnoli, infatti, dovranno cercare di battere con il massimo margine possibile il Galatasaray nell’ultima giornata e sperare che i padroni di casa non riescano a superare i Thuringia Bulls. Per i canturini, invece, soltanto l’esatto contrario in ambedue le sfide darebbe la certezza della qualificazione.  Manning chiude con 22 punti e 14 rimbalzi, mentre tra i brianzoli 17 per Berdun e 16 di Esteche. Domani alle 10.00 Albacete-Galatasaray e alle 12.15 Cantù-Thuringia Bulls. Sarà un mezzogiorno di fuoco.

BSR AMIAB ALBACETE – UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ 61-63 (24-13, 14-20, 12-14, 11-16)

GALATASARAY SK – THURINGIA BULLS 43-80 (10-17, 14-16, 13-32, 6-15)

Classifica: Thuringia Bulls 4, Galatasaray e UnipolSai Cantù 3, Bsr Amiab Albacete 2

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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