
Mai in discussione, nemmeno nel minuto iniziale, la vittoria della Briantea84 Cantù contro una Porto Torres con soli sette uomini a disposizione. Il finale recita 91-22.
Riprende il campionato di basket in carrozzina, dopo la pausa dello scorso week-end dovuta ai preliminari di Champions League, con Madrid e Seveso che saranno le sedi dei quarti di finale (9-11 marzo). Non grandi performance per le squadre italiane impegnate, con Giulianova e Varese sempre sconfitte in tutti e quattro gli incontri, mentre per Porto Torres la consolazione del successo contro i francesi del Meaux per 58-46. Proprio quest’ultima, che assieme ai varesini parteciperà alla Euroleague 2, è l’avversario di turno della Briantea84 Cantù nella quarta giornata di ritorno. All’andata, così come nella Supercoppa Italiana disputata alla fine di ottobre, ampio successo brianzolo. I sardi sono squadra in crescita, poichè le uniche tre vittorie in questo 2017/18, sono state ottenute negli ultimi quattro incontri. Tuttavia, arrivano menomati alla palla a due, con le assenze di quattro elementi: Nylander, Jimenez Gonzalez, Haidari e Munn.

Pronti via e la gara sarà già a senso unico, 4-0 interno dopo un minuto grazie a Carossino e Papi. Vantaggio che si dilata sul 11-0 al 4’33”, canestro di Raourahi e time-out per coach Lamine Sene Amadou. I sardi non riescono a sbloccarsi in attacco, incorrendo già nella quarta infrazione dei 24″, complice una buona difesa dei ragazzi di Marco Bergna ma anche una poca reattività nella manovra offensiva. Papi deposita nella retina a seguito dell’errore in contropiede di Esteche ma sbaglia il personale aggiuntivo, è Canu finalmente a trovare la via del canestro per i “mori”, prima del viaggio in lunetta concretizzato a metà da Gharibloo. Primo quarto che termina con palla in mano a Falchi, Briantea84 Cantù avanti 19-3.
Il canovaccio del secondo non sarà tanto differente, anzi. Carossino confeziona otto dei dieci punti canturini nei primi quattro giri di lancette, inevitabile un’altra sospensione chiamata dalla panchina ospite sul 29-3. Al rientro Puggioni mette fine al periodo di digiuno, colpendo appena dentro l’area. In soccorso a Porto Torres arriverà il bonus di Cantù sul 33-7, ma Berdun vuole ampliare il margine di vantaggio con tre canestri consecutivi, tutti fatturati in maniera differente (piazzato, penetrazione e contropiede) per il 39-8. Gharibloo però non è freddo in lunetta, sono di Raourahi gli ultimi due punti prima dell’intervallo, che vedrà Cantù condurre per 46-8.
E’ Papi il dominatore dell’avvio di ripresa, con sette punti consecutivi, i primi tre dopo soli cinque secondi. Bucinskas per il 53-10, ma i brianzoli vogliono anche divertirsi e lo fanno con un passaggio dietro la schiena di Santorelli per altri due di Papi (59-10). I sardi provano ad aggrapparsi a Gharibloo e a due personali di Bucinskas per non affondare ulteriormente, ma il canestro di Santorelli a tre secondi dalla terza sirena sancisce un pesante 71-16 a loro sfavore.
Il quarto e ultimo periodo diventa così pura formalità, utile più che altro a capitan Sagar per sistemare il proprio bottino, realizzando dodici dei diciassette punti totali. Esteche ruba palla a un avversario, Berdun si invola in contropiede per il 81-18, time-out ospite a 4’55” dal termine. Lo stesso italo-argentino “slalomeggia” tra gli avversari e sigla il +69 (87-18), poi consegna nelle mani di Gharibloo due comodi punti. Beatrice Ion, capitano di Porto Torres, mette uno dei due liberi a disposizione, mentre il compagno Puggioni sbaglia in malo modo il “canestro della bandiera” in completa solitudine. Finisce qui, con la vittoria Briantea84 Cantù per 91-22.

Top-scorer di serata è Giulio Papi con 20, mentre per gli isolani il migliore è l’ex Gharibloo con 11 punti. Passate quasi inosservate le dodici carambole conquistate da Jacopo Geninazzi. In classifica rimane tutto invariato, con le prime quattro della classe tutte autrici di agevoli successi. Prossimo impegno per i brianzoli sabato prossimo sul parquet di Giulianova.
UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ – GSD PORTO TORRES 91-22 (19-3, 27-5, 25-8, 20-6)





