
Al termine di una partita molto serrata, arriva la vittoria della Briantea84 63-50 contro Santo Stefano nello scontro diretto dell’ultima giornata.
Come nelle prove ufficiali della Formula 1. Sono servite tutte le quattordici giornate della regular-season di serie A Fipic per decretare chi, davanti a tutti, partirà nella post-season. E proprio come spesso accade sui tracciati del “circus iridato”, la zampata dei campioni, arriva nei minuti conclusivi e senza possibilità di replica per l’avversario. E’ proprio ciò che è accaduto quest’oggi al PalaFamila, dove il Santo Stefano Banca Marche ci arriva con due punti in classifica rispetto ai rivali canturini, ma tuttavia con l’obbligo di dover vincere. Si perchè all’andata terminò 59-57 per i brianzoli, un risultato che quindi non permetterebbe ai marchigiani di potersela cavare con una differenza canestri favorevole.

Quaranta minuti intensi e combattuti, nei quali il massimo vantaggio sarà dei padroni di casa e pure piuttosto esiguo (+6), ma con gli stessi che hanno anche evidenti meriti di rimanere sempre incollati agli ospiti anche quando saranno costretti ad inseguire, con al massimo un canestro da rimontare. Un avvio in realtà freddino per entrambe: tre falli nei primi trenta secondi, due punti a testa in altrettanti minuti di gioco. L’asse Tanghe-Mehiaoui funziona molto bene in questo “start”, con il primo a realizzare sei degli otto punti, mentre il secondo a mettere sul piatto del capitano bianco-verde deliziosi assist. Per i brianzoli si mette in mostra Berdun, quattro punti e un paio di assist. Raourahi arpiona il rimbalzo in attacco ma fallisce il primo vantaggio dell’incontro sul 10-10, nell’altra metà del campo ci pensa però Sagar a gasare il pubblico con una stoppatona in difesa. Raourahi non si fa pregare una seconda volta, così sul taglio a canestro eseguito perfettamente con sei secondi restanti prima della sirena, trova il fallo della Feltrin concretizzando soltanto un personale. E’ quello del 11-10 di fine primo quarto, dove una UnipolSai inizialmente poco reattiva sotto i propri tabelloni difensivi, si è via via sistemata.
Nella prima metà del secondo periodo, due brutte notizie per coach Ceriscioli: il precoce terzo fallo di Tanghe e una Cantù che prova ad allungare sul 17-12 con il piazzato dalla media di Berdun. Giaretti prova però subito a suonare la carica con un gioco da tre punti, così è ora di time-out per Marco Bergna. Tentativo di pressing superato brillantemente dai canturini con il canestro di Esteche, poi contropiede griffato Berdun su lancio di Carossino per il 21-15. Questa volta è sospensione chiamata dalla panchina marchigiana, con 4’33” prima della pausa lunga. Devono passare quasi tre giri di lancette per rivedere una squadra segnare, è quella ospite con quattro consecutivi di Bedzeti, che permettono di ricucire sul 21-19. Carossino colpisce allo scadere dei 24″ non convertendo però il libero aggiuntivo, la preghiera di Mehiaoui allo scadere è vana, Briantea84 che conduce 23-19 all’intervallo.
Alla ripresa del gioco, Santo Stefano torna a mettere la testa avanti grazie ad una tripla e un contropiede di Mehiaoui (25-26), la risposta dei canturini non si fa attendere, con Santorelli e Raourahi tornano a condurre (29-26). Terzo fallo di Carossino ma soprattutto bonus per la UnipolSai che scatta precocemente con ancora 4’50” sul tabellone. E’ Mehiaoui a mettere gli ultimi sei punti della sua squadra, nonostante ciò Cantù avanti di un solo punto (37-36) con ancora un periodo da giocare, grazie al canestro di Sagar a undici secondi dal termine.
Bedzeti calamita i terzi falli di Sagar ed Esteche, Berdun prende per mano i propri compagni con cinque consecutivi, ma è sempre il play di Santo Stefano a mettere lo zampino con il 42-43. Sagar confeziona un 2+1, Carossino segna da sotto, 49-45 e time-out ospite a 4’11” dalla conclusione. Berdun fa saltare l’avversario e deposita nella retina, poi è ancora protagonista nell’azione che di fatto chiuderà la partita con 2’06” da giocare. Mehiaoui fallisce infatti il -4, l’italo-argentino vola in contropiede per il 55-47. Otto da recuperare sembrano tanti in un testa a testa del genere, Mehiaoui commette in pochissimo tempo terzo e quarto fallo, rimediando successivamente un tecnico e guardando i restanti ottantasette secondi da fuori. Non c’è più trippa per gatti, sono due liberi di Berdun (24 punti totali, top-scorer) a mandare in archivio la contesa.

La Briantea84 dunque racimola un’importantissima vittoria per 63-50 e un ancor più prezioso primato finale, visto e considerato che Santo Stefano ha dimostrato per tutta la stagione regolare di avere praticamente le stesse potenzialità dei brianzoli. Un dettaglio non da poco quello di poter avere la possibile bella in casa quest’anno per l’eventuale finale, aspetto che potrebbe fare la differenza. Prima però di pensare all’atto conclusivo, i canturini dovranno cercare di avere la meglio in semifinale contro Giulianova, che grazie al successo di nove punti su Santa Lucia, ha intascato il terzo posto finale a discapito proprio dei romani. Osservando i tabellini, tre uomini in doppia cifra per Santo Stefano (Mehiaoui 18, Tanghe 14 e Bezdeti 13), mentre tra i giocatori di casa spiccano anche i 15 di Sagar con 11 “carambole”, che ha stravinto il duello sotto le plance contro un Ghione (2+7) ben limitato anche di squadra. Via ai play-off il 7 aprile.
UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ – SANTO STEFANO BANCA MARCHE 63-50 (11-10, 12-9, 14-17, 26-14)





