Durissima sconfitta per i brianzola in terra siciliana contro la Betaland Capo d’Orlando, che rifila la bellezza di 43 punti di distacco. Il finale recita 96-53.
La Betaland parte meglio e con i canestri di Archie e Diener conduce 5-0. La Red October risponde con un gioco da 2+1 di Pilepic e due punti di Travis (7-5), ma i siciliani trovano già l’ottavo punto di Archie e con Delas allugano sul 19-10 a 3’04” ancora da giocare nel primo quarto. Cinque punti consecutivi di Waters tengono a galla i brianzoli (21-15), Fitipaldo si sblocca dalla lunetta e Acker segna i primi due in maglia canturina (23-17). Dominique Archie raggiunge già la doppia cifra e i padroni di casa guidano di otto dopo i primi dieci minuti (25-17).
Acker questa volta dai 6,75 e Johnson trovano la via del canestro, così Cantù ricuce sul 25-22. Ottimo il neo canturino con un’altra tripla (29-25), quattro consecutivi per Diener mentre nella Red October finalmente Darden va a segno e Callahan mette un solo libero (33-28). Pesante break di 11-0 subito dai brianzoli che ha nel culmine l’entrata vincente di Fitipaldo (44-28). Lawal interrompe il digiuno con un libero dalla lunetta, Iannuzzi concretizza il lavoro dei suoi con quattro punti intervallati dai due di Pilepic, con Capo d’Orlando che va al riposo comodamente avanti (48-31).
Ad inizio ripresa ci si aspetterebbe una reazione canturina, ma purtroppo non sarà affatto così. Inizialmente il distacco rimane pressoché invariato, poi i brianzoli iniziano a segnare ulteriormente il passo. Sul 57-37 c’è da segnalare il decimo assist di Fitipaldo per la comoda schiacciata di Delas e la decima persa per la Red October. Quattro filati di Stojanovic e Kurtinaitis chiama time-out a 4’27” ancora da giocare nel terzo. Per Cantù l’attacco è rappresentato esclusivamente da Darden (11 dei 13 punti di squadra nel periodo) mentre tra i siciliani si rivede Archie con due canestri consecutivi. Ma con ancora dieci minuti da giocare la situazione è disperata per i biancoblu, sotto 69-44.
L’ultima frazione più che diventare una formalità per la società di Irina Gerasimenko si tratta di un vero e proprio caporetto. Il gap si dilata fino al 96-53 che assume contorni imbarazzanti, con in canturini in grado di segnare la miseria di 9 punti dal 30′ in poi mentre la Betaland da spazio anche ai suoi giovani nel finale di gara.
Per la Red October Cantù dunque una sconfitta inaspettata per dimensioni, sulla quale ci sarà molto da riflettere. Da segnalare infine per la squadra di casa la prestazione del playmaker dell’Uruguay Fitipaldo (nella foto a sinistra contrastato da Waters) autore di ben 14 assist (e 13 punti).
BETALAND CAPO D’ORLANDO 96 – RED OCTOBER CANTU’ 53 (25-17, 48-31, 69-44)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Galipò ne, Fitipaldo 13, Iannuzzi 14, Laquintana 7, Giglia, Nicevic ne, Delas 14, Diener 14, Pavicevic ne, Archie 16, Stojanovic 18, Carlo Stella. All. Di Carlo.
RED OCTOBER CANTU’: Acker 8, Baparapè ne, Parrillo 2, Laganà ne, Pilepic 5, Waters 8, Callahan 1, Darden 18, Quaglia ne, Travis 4, Johnson 2, Lawal 5. All. Kurtinaitis.
Arbitri: Weidmann, Vicino, Quarta





