
A venti giorni dal raduno, il tempo per completare la rosa inizia a stringere. Ma dal Basket Mercato Cantù grande attesa per la guida tecnica.
Senza praticamente rendercene conto, fra venti giorni inizierà sul campo da gioco la stagione 2017/18 della Pallacanestro Cantù. Infatti, è fissato in data 14 agosto il raduno del team brianzolo per l’avvio della preparazione alla 96° edizione del massimo campionato italiano di basket.
Con quale allenatore non è dato saperlo, vista l’oramai certa separazione tra la società di Gerasimenko e il buon vecchio Charlie. Era il 2 marzo quando Carlo Recalcati (nella foto in alto) fu proclamato allenatore, subentrando all’ucraino Kiril Bolshakov. Una splendida partenza, fatta di tre vittorie consecutive, per poi concludere con il bilancio di 4v-6p ma una salvezza comunque conquistata senza particolari patemi. Poi, ecco l’estate e il Basket Mercato Cantù diventa l’occasione per gelare il rapporto tra il coach e la società. Dal caso Landry (cercato fortemente dal primo) all’acquisto del duo Smith-Culpepper (ad opera di Bolshakov-Gerasimenko), accoppiamento quest’ultimo apertamente criticato dal Charlie. Nonché la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da qui le strade si sono praticamente divise, con i rispettivi avvocati scesi in piazza. Vuoi a favore di chi rivendicherebbe ancora un anno di contratto ma certamente non alle condizioni attuali, vuoi a favore di chi addirittura minaccia il licenziamento per giusta causa, in seguito alle dichiarazioni alla stampa giudicate lesive nei confronti della società. Come andrà a finire? Lo sapremo molto presto, visto che la dirigenza ha tempo fino al 31 luglio di questo mese per comunicare l’eventuale sanzione nei confronti del proprio tesserato. Ma tutto fa dedurre per una semplice risoluzione contrattuale tra le due parti.
E chi sarebbe pronto a prendere il posto del “Carletto”? Voci darebbero la pista straniera la più accreditata, con quel Ronen Ginzburg in pole position e già adocchiato l’estate scorsa. Coach israeliano del Nymburg e della nazionale ceca, il suo agente è nientemeno che Stanislav Ryzhov, visto più di una circostanza a fianco del patron Gerasimenko. Più defilati altri nomi italiani, su tutti quello di Cesare Pancotto, mentre il fido Kiril Bolshakov sarebbe soluzione di ultima istanza, essendo destinato a guidare gli Under 18 Eccellenza dove giocherà anche il figlio di Dimitry.

Ma le attenzioni del basket mercato Cantù non saranno focalizzate soltanto sulla panchina, ma anche sulla rosa che vede ancora quattro caselle da completare. La possibilità di vederla incompleta il giorno del raduno è abbastanza probabile. Infatti, all’appello mancano tre quinti dello starting-five più un italiano da rotazione, ma soprattutto il nome nuovo che è emerso in queste ultime ore è quello di Manny Harris, impegnato attualmente nel campionato cinese. L’ala statunitense sta giocando con la casacca dell’Anhui Wenyi e in occasione del match vinto contro il Jianghuai è riuscito a mettere a referto 55 punti e 11 rimbalzi. In caso di esito positivo della trattativa sarebbe disponibile a partire soltanto dalla seconda decade di settembre.






