
Nell’andata della semifinale del basket carrozzina, Santo Stefano supera 51-48 la Briantea84. Si deciderà tutto al PalaFamila.
Al via i play-off scudetto 2016/17 per il basket carrozzina italiano. Da una parte del tabellone si affrontano Porto Torres e Amicacci Giulianova, dall’altra la UnipolSai Cantù e Santo Stefano Banca Marche. La formula prevede una gara di andata ed una di ritorno, ovviamente in caso di un successo a testa accederà in finale la squadra con la miglior differenza canestri. In regular season e in Coppa Italia, prevalsero sempre gli uomini di Alfredo Marson.
Partono meglio i padroni di casa, 4-0 con i canestri di Ghione e capitan Tanghe, mentre per Cantù Bell inizierà con tre errori una serata non certo da ricordare come tra le migliori nella sua carriera (soli cinque punti). E’ Sagar a sbloccare il punteggio per gli ospiti (4-2), mentre Raourahi regala il primo vantaggio esterno con l’appoggio in contropiede (6-8). Sei consecutivi di Berdun, più un libero di capitan Sagar e si va sul 10-15, prima dei due punti di Ghione che la spunta in mezzo a tre giocatori. Raourahi sbaglia sulla prima sirena, la UnipolSai comanda di tre lunghezze per 12-15.

Il giocatore di origini marocchine si rifà subito in apertura di secondo con l’assist di Berdun (12-17), Carossino inizia a collezionare viaggi in lunetta mettendo tre personali dalla linea della carità (14-20). E’ quest’ultimo a regalare il massimo vantaggio canturino dell’intera gara in contropiede con il +7, dopo la prima tripla dell’incontro di matrice Brian Bell. Time-out per coach Ceriscioli a 5’58” dall’intervallo. In un attimo i marchigiani tornano a contatto, con quattro di Mehiaoui e due di Tosatto che sfrutta un bel triangolo in attacco. Immediata la sospensione anche per mister Bergna, sul 24-25. Bene Ruiz da una parte con cinque punti e Tosatto dall’altra con altri quattro, Raourahi da sotto per il 34-32 di metà gara della semifinale d’andata di basket carrozzina.
Terzo periodo costellato da molti errori da entrambe le formazioni. Santo Stefano pecca molto a cronometro fermo, Cantù invece con errori da sotto. A metà di esso soltanto due punti a testa, con Tosatto e Raourahi. E’ proprio quest’ultimo ad impattare con l’entrata del 36-36. Papi si mette in luce appena entrato realizzando il 38-38, Sagar si sblocca dal campo con quattro punti per il 40-42 a dieci minuti dal termine.
Controsorpasso locale per mano di Mehiaoui e Ghione nel mucchio (44-42), poi è lo stesso transalpino con la penetrazione a 5’31” dal termine, a portare il punteggio sul 48-44. Berdun con il -2 con poco più di due minuti da giocare (48-46), i liberi di Tanghe e Mehiaoui permettono a Santo Stefano di allungare sul +5 (51-46). Santorelli accorcia grazie all’assist di Bell (51-48), poi negli ultimi secondi commette un antisportivo su Mehiaoui che per fortuna non viene minimamente concretizzato dai marchigiani.

La prima contesa finisce dunque a favore del Santo Stefano Banca Marche per 51-48. Non la miglior UnipolSai Cantù in questa circostanza, ma il passivo è minimo e si deciderà tutto sabato prossimo nell’incontro del PalaFamila a Baruccana di Seveso. Top-scorer della partita Mehiaoui con 17 punti, bene per i padroni di casa anche Tanghe (12) e Ghione (10) specialmente nella prima metà di gara. Prezioso il contributo di Tosatto. Tra i canturini nessuno in doppia cifra, Berdun e Raourahi si fermano a quota otto.
S.STEFANO BANCA MARCHE-UNIPOLSAI CANTU’ 51-48 (12-15, 34-32, 40-42, 51-48)
I primi due quarti tra S.Stefano e Briantea84 offerti da TwinsSebastiani





