
Analizziamo le caratteristiche del Banco di Sardegna Sassari e dei suoi giocatori, che domenica a mezzogiorno affronteranno la Pallacanestro Cantù.
Dura trasferta sarda per la Pallacanestro Cantù, che nel “lunch game” di domenica affronterà il Banco di Sardegna Sassari, quarto in classifica alla pari con Reggio Emilia e Capo d’Orlando. Un vero “Banco” di prova per i brianzoli, che vogliono rialzare la testa dopo la battuta d’arresto di settimana scorsa a Pesaro.
Anche la Dinamo è reduce da uno stop esterno, rimediato sul campo della Germani Brescia, con il punteggio di 56-48. Sassari però non perde tra le mura amiche dal 27 novembre, dalla sconfitta di misura con Cremona, dopo la quale ha inanellato una serie di 4 vittorie consecutive. Per la Red October, quindi, non sarà facile sfatare il tabù del PalaSerradimigni.
A far ben sperare però è il risultato della gara d’andata, dove la miglior Cantù della stagione si era imposta a Desio per 90-69, grazie ai 20 punti di Fran Pilepic. Da allora però, le formazioni sono cambiate parecchio.
Quella di domenica, sarà una sfida interessante, tra due modelli di gioco differenti. La Dinamo è la seconda squadra per numero di tiri da 3 punti tentati (quasi 28 a gara, contro i 19 di Cantù), mandati a bersaglio con un ottimo 40% (che vale anche qui il secondo posto in graduatoria). Cantù invece preferisce tirare da dentro l’arco, dove è quarta in campionato per percentuale con un ottimo 52,4%. Entrambe le squadre occupano le prime posizioni per quanto riguarda gli assist: Sassari è quinta e Cantù seconda, rispettivamente con 17,2 e 18,1 assist per serata. Per contro però, i sardi sono ultimi per rimbalzi catturati, sebbene l’arrivo di Gani Lawal sotto le plance, abbia portato una maggiore solidità (19 rimbalzi per lui a Brescia). La chiave della gara potrebbe quindi essere limitare il tiro dalla lunga di Sassari e vincere la lotta a rimbalzo.
La Dinamo Sassari
Roster di alto livello, quello su cui può contare coach Federico Pasquini, che può permettersi di cambiare spesso il quintetto base, adattandolo alle caratteristiche degli avversari.
Sulla coppia di guardie, tuttavia, non dovrebbero esserci dubbi. Sul parquet dalla palla a due, in posizione di playmaker, il Banco di Sardegna Sassari schiera David Bell. Il play americano è arrivato a stagione in corso ed è diventato subito il miglior realizzatore della squadra con 12,4 punti di media. Inoltre si è dimostrato un tiratore glaciale dalla lunetta, 17/17 fin qui, così come dalla lunga distanza (45%).
La guardia titolare è invece Trevor Lacey, l’anno scorso uno degli uomini della salvezza di Pesaro. Pur segnando qualche punto in meno rispetto alla passata stagione, continua a tirare con ottime percentuali, confermandosi un attaccante sempre pericoloso, tanto da 2 quanto da 3.
Per quanto riguarda lo spot di centro, fino ad ora Tautvydas Lydeka è quasi sempre partito in quintetto. Il lungo lituano, che ha giocato anche in Brianza dal 2008 al 2010, garantisce solidità ad esperienza sotto canestro, catturando quasi 5 rimbalzi a gara e tirando con il 60% da 2 punti.

Nella sfida di Brescia, a completare il quintetto del Banco di Sardegna Sassari, sono stati Giacomo De Vecchi e Josh Carter. Il primo è una guardia-ala di energia pura, uno dei pochi veri specialisti difensivi rimasti nel nostro campionato. Il secondo, già visto in Italia a Siena, con cui ha vinto la Supercoppa del 2013, è in grado di ricoprire entrambi i ruoli di ala grazie al suo atletismo e di segnare con costanza da ogni posizione. La sua versatilità, inoltre, gli consente di essere un efficace difensore anche sui giocatori rapidi di piedi.
Dovrebbe essere a disposizione di coach Pasquini anche Dusko Savanovic, che ha saltato per infortunio la sfida con Brescia, ma che già nella vittoria di mercoledì in FIBA Champions League, è tornato sul parquet realizzando 9 punti. L’ala serba è un giocatore di grandissima esperienza, che ha messo in mostra la sua classe cristallina negli anni scorsi, sui parquet di Eurolega, con la maglia di Valencia, Efes e Bayern Monaco. I suoi 10,9 punti di media sono solo una preziosa aggiunta all’apporto che riesce a dare in campo.
Completano il pacchetto lunghi Brian Sacchetti e l’ex canturino Gani Lawal. Il figlio di Meo ha iniziato la stagione con un paio di notevoli prestazioni, calando nella seconda parte di campionato. Continua però a tirare con oltre il 50% dai 6,75, la sua arma migliore. È inoltre partito in quintetto in settimana contro Nymburk e la cosa potrebbe ripetersi domenica con Cantù. Lawal invece, dopo aver lasciato la Red October, ha avuto uno straordinario impatto con la realtà sassarese. 11,7 punti di media, 7,9 rimbalzi, 1,6 stoppate, 60% da 2, e un clamoroso 73% dalla lunetta, stando ai suoi standard, da quando è al servizio di Pasquini. Il suo 16,7 di valutazione è il miglior dato della squadra.

Per quanto riguarda i piccoli, dalla panchina esce Rok Stipcevic, playmaker visto in passato a Milano e Varese. È un giocatore di energia, in grado di spaccare la partita con penetrazioni e tiri da tre punti (39,6% dall’arco), che gli fruttano 10,9 punti a partita. Nella sfida di Champions è stato l’MVP con 20 punti e 5 assist.
Completa il roster Lorenzo D’Ercole, decimo uomo della rotazione, pertanto poco utilizzato. Tuttavia contribuisce a tenere alte le ottime percentuali di Sassari con un ottimo 58,9% da 3.
Con il rientro di Callahan di settimana scorsa, seppure per pochi minuti, la Red October dovrebbe essere finalmente al completo. Lo stesso vale per i ragazzi di Pasquini, tutti in salute dopo il rientro di Savanovic. In caso di deficienze potrebbe però rientrare nei dodici a referto il lungo britannico Gabriel Olaseni.
Palla a due alle ore 12 di domenica.
LE FORMAZIONI
Banco di Sardegna Sassari
5 David Bell
7 Trevor Lacey
8 Giacomo De Vecchi
10 Lorenzo D’Ercole
14 Brian Sacchetti
16 Tautvydas Lydeka
20 Dusko Savanovic
23 Josh Carter
24 Rok Stipcevic
31 Gani Lawal
32 Diego Monaldi
99 Michele Ebeling
All. Federico Pasquini
Pallacanestro Cantù
3 Alex Acker
5 David Reginald Cournooh
7 Biram Baparapè
8 Salvatore Parrillo
10 Fran Pilepic
12 Patrick Calathes
13 Craig Callahan
21 Tremmell Darden
22 Zabian Dowdell
23 Francesco Quaglia
25 JaJuan Johnson
All. Kiril Bolshakov
Nello scorso campionato Cantù violò il campo dei sassaresi, riviviamo quei momenti.






Simone Dalla Francesca Filippo Stasi è in arrivo sul binario 1 uno degli ultimi treni destinazione playoff..I passeggeri sono pregati di non perderlo..grazie 🙂