
Non chiude le porte alla società canturina Antonio Cappellari, della quale esalta il lavoro sul campo e applaude all’iniziativa “Il cuore batte forte”.
A distanza quasi di una settimana dal suo addio, l’ormai ex general manager della Pallacanestro Cantù torna a far parlare di se. Ospite della trasmissione radiofonica “Time Out” di Radio Cantù, Antonio Cappellari ha potuto esprimere il suo punto di vista circa il rendimento in campo della squadra brianzola, ma anche e soprattutto della sua personale situazione con il club presieduto dai coniugi Gerasimenko.
In parte confermando ciò che già si sapeva, ossia quello di aver fatto un passo indietro poiché ad oggi non gli è stato presentato ufficialmente nessun contratto e tantomeno ha ricevuto alcuna retribuzione. Tuttavia, sarebbe disposto a farne uno in avanti nel momento in cui dovesse arrivare il tanto agognato pezzo di carta, ovviamente firmato dal patron, sottolineando inoltre di non portare alcun tipo di rancore. Al momento ci sarebbero in corso delle telefonate definite “transitorie” con l’Avv. Vassallo, la speranza è quella di definire un incontro per poter valutare da vicino la questione. Con Dmitrji Gerasimenko, invece, non si sente dalla partita con Venezia, momento in cui gli comunicò di trattenere parte dell’incasso.

Antonio Cappellari ha detto che è stata una decisione molto difficile quella di allontanarsi, perché il rapporto con Sodini è eccellente e decisamente buono con gli altri collaboratori, con lo staff e i ragazzi. Squadra che, a detta sua, segue perfettamente le dritte impartite dall’allenatore, sviluppando un basket molto bello e che solo qualche fischio assurdo contro Venezia ne ha pregiudicato il risultato finale.
Ha voluto inoltre fare un plauso alla società, per l’iniziativa “Il cuore batte forte”, ossia il mini-abbonamento ideato per le ultime quattro partite casalinghe del girone d’andata. In questo lasso di tempo, scenderanno sul parquet di Desio per sfidare i brianzoli Brescia, Virtus Bologna, Pesaro e Capo d’Orlando. In questa maniera, anche Cantù si è voluta garantire il suo “Black Friday”, visto che sarà sottoscrivibile a partire da domani, anche se differirà nella durata dato che i tifosi avranno tempo fino a sabato 2 dicembre.
Non resta quindi di scoprire se il rapporto tra Antonio Cappellari e la società biancoblu si ricomporrà. Probabilmente un po’ difficile a nostro avviso, conoscendo oramai un il carattere e modo di ragionare del magnate russo, che ha dovuto ricevere lo smacco in occasione della sfida contro i campioni d’Italia. Quello che ci auguriamo, invece, è che Cantù possa avere al più presto una nuova figura di riferimento, preferibilmente navigata, a cui affidare le chiavi da General Manager senza far gravare un peso eccessivo sulle spalle di Andrea Mauri. Anche perché le prossime scadenze sono oramai dietro l’angolo. La principale sarà quella della quarta rata Fip, dell’importo di 40.000 Euro e che andrà pagata entro il 28 novembre. Ma poi in seguito, sarà la volta di quella nei confronti del Comune di Desio, di quella con la Ginnastica Desio e senza dimenticare quella del “Toto Caimi”.





