
La Red October lotta come può contro la corazzata Milano. Andrew Goudelock, rientrante dall’infortunio vanifica gli sforzi. Derby all’Olimpia.
La Red October lotta ma cade nel derby con Milano grazie ad una prova maiuscola di Andrew Goudelock. I ragazzi di Sodini restano in partita fino a 5 minuti dal termine, poi il passivo si fa pesante. Finisce 93-77. Thomas, Smith e Burns i più positivi. L’Olimpia sale a quota 16 in classifica, Cantù resta a 10 e in lotta per la zona Final Eight.
Primo tempo
Pianigiani lascia fuori M’Baye e Jefferson, presenti invece Tarczewski e il rientrante Goudelock. Quintetto base formato da Theodore, Jerrells, l’ex Abass, Pascolo e Tarczewski. Coach Sodini risponde con i soliti 5: Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Crosariol. Primi punti firmati da Randy Culpepper, che sembra voler continuare sugli standard delle ultime giornate. Milano risponde con una rubata e canestro di Jerrells. Abass segna il 4-2 per i padroni di casa, Culpepper con tre liberi riporta avanti la Red October. Subito problemi di falli per Chappell, entra Cournooh, da cui ci si attende una reazione dopo le ultime due uscite. Jerrells segna da 3, Tarczewski dalla lunetta firma il primo mini allungo per l’Olimpia sul 13-9. Non si ferma l’emorragia, con Jerrells che continua lo show e a metà quarto è già 16-9. Sodini chiama timeout e Cantù ritrova il canestro con Burns che ne segna 4 in fila per il -3. Entra anche Charles Thomas che esordisce con un canestro. Ancora Abass, ispiratissimo va a schiacciare, ma un gioco da 4 punti di Smith riporta avanti Cantù 18-19. Botta e risposta tra Cournooh e Goudelock dalla lunga con il punteggio che resta in equilibrio. Pascolo e Tarczewski riportano avanti l’EA7 30-24. Cournooh dalla lunetta chiude il quarto sul 30-26 Milano.

Il canestro del -2 di Thomas apre il secondo parziale. Milano attacca bene e segna con Micov e Goudelock portandosi a +9 in due minuti. Cantù resta lì con una magia di Chappell. Le distrazioni difensive continuano ad essere parecchie e Bertans porta il vantaggio meneghino in doppia cifra. Tra i più positivi di Cantù c’è sicuramente Jaime Smith che torna a dirigere l’attacco e smazza subito un assist per Crosariol e segna due punti nell’azione successiva. Nonostante la sua leadership in attacco, nell’altra metà campo continuano i problemi e a 3′ dall’intervallo il punteggio è 46-38. Andrew Goudelock sembra implacabile. I biancoblu restano però a contatto con l’asse Smith-Crosariol. I primi due punti di Theodore mandano le squadre a riposo sul 50-41 per i padroni di casa.

Secondo tempo
Una tripla di Abass inaugura il secondo tempo. Il primo canestro di Cantù porta invece la firma di David Cournooh. Thomas e Culpepper segnano due triple che riportano i biancoblu a -6. Uomini di Sodini molto più reattivi in difesa. Milano segna solo 5 punti nei primi 5 minuti e Pianigiani chiama timeout. Torna Andrew Goudelock e i biancorossi ritrovano fiducia in attacco. La Red October crea tiri aperti ma non trova il fondo della retina. Il fallo tecnico a Chappell (quarto fallo) è una mazzata. Abass dalla lunetta riporta l’Olimpia a +11. Goudelock firma il +14. Cantù prova a reagire con Culpepper e Burns, ma Goudelock la metterebbe anche dagli spogliatoi: 21esimo punto per lui, +15 Milano. Charles Thomas fissa il punteggio sul 71-58 a 10′ dalla fine.

Ancora un ottimo Thomas sulla sirena dei 24 suona la carica per la Red October, anche se la montagna da scalare appare altissima. Con tanto cuore e tanta classe, il numero 25 canturino riporta i suoi a -8 sul 72-64. Andrew Goudelock è impreciso dalla lunetta e Burns fa -7. Cantù ora ci crede. Lo stesso Burns segna il 73-68 dalla lunetta. Milano reagisce con Theodore e Micov. La tripla di Jerrells sembra chiudere definitivamente i giochi sull’80-69 a 4 minuti. L’Olimpia scappa definitivamente con Tarczewski e Theodore: 86-71 al 37′. Smith e Thomas riducono lo scarto sotto la doppia cifra, ma Tarczewski e Theodore tengono Cantù a distanza. Finisce 93-77 per una bella EA7 che torna alla vittoria in campionato.

Tabellini
MILANO: Goudelock 13, Micov 15, Pascolo 4, Tarczewski 15, Cinciarini, Cusin, Abass 13, Theodore 8, Bertans 3, Jerrells 11, Gudaitis 3.
CANTU’: Smith 13, Culpepper 12, Pappalardo, Cournooh 7, Parrillo, Tassone, Crosariol 6, Maspero, Raucci, Chappell 3, Burns 16, Thomas 20.





