
Ai microfoni di Wincantu.it, Andrea Mauri, amministratore delegato della Pallacanestro Cantù, fa un bilancio sulla stagione dei biancoblu, attesi ora dalla serie di playoff contro l’Olimpia Milano.
Alla vigilia di gara 1 dei playoff contro l’Olimpia Milano e al termine di una stagione ricca di emozioni (dalla paura del fallimento a inizio stagione alla gioia per i traguardi raggiunti), abbiamo sentito Andrea Mauri, amministratore delegato della Pallacanestro Cantù per fare il punto della situazione.
Partiamo da un bilancio della stagione regolare appena finita e dagli obiettivi per i playoff che stanno per iniziare
Riguardo alla stagione possiamo dire di aver centrato tutti gli obiettivi, dalla Coppa Italia alla salvezza e ora addirittura i playoff, quindi sicuramente il bilancio è positivo. Poi per quanto riguarda la post season direi che l’unico obiettivo è divertirci e vivere ogni giorno da qui all’ultima partita come una bella avventura. È un po’ un premio per tutti quanti, dalla squadra, allo staff, ai tifosi.
Arrivare ai playoff vi inserisce anche tra le possibili candidate per giocare una coppa europea il prossimo anno. Alcune squadre la considerano una zavorra, altre una bella opportunità. Se ne parla già in società? Quali sono le posizioni in merito?
Come sapete portare Cantù ad alti livelli in Europa è uno dei principali obiettivi della proprietà dal primo anno, quindi la volontà c’è tutta, poi bisognerà vedere a giugno come sarà la composizione delle coppe europee.

I successi della squadra hanno riportato i canturini vicini alla squadra: è avvenuto lo stesso anche per gli sponsor?
Sì abbiamo avuto qualche gradito ritorno per quanto riguarda i soci, però è chiaro che sarà necessario continuare questo lavoro cercando nuovi sponsor fuori dal territorio, perché per avere aiuti economici di un certo tipo purtroppo oggi bisogna guardare anche oltre i nostri confini.
Si è arrivati comunque ad una situazione finanziaria abbastanza stabile?
Fino ad ora abbiamo rispettato tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati. Ora ne abbiamo altri che contiamo di rispettare per portare a termine il lavoro iniziato a novembre quando mi sono insediato.
Un’altra questione aperta è quella del palazzetto…
Stiamo lavorando dietro le quinte, ma aspettiamo di archiviare la stagione sportiva per entrare nei dettagli.

Un’ultima domanda: si vocifera già di qualche proposta di rinnovo, a partire dalla conferma di coach Sodini. Qualche anticipazione sulla volontà della società di trattenere alcuni giocatori?
Si sono già avviate diverse trattative, ma anche qui rimandiamo tutto alla fine del campionato prima di iniziare a parlare di uno dei 10 giocatori in particolare, oppure di uno dei 3 allenatori, prima dei playoff.
Dovremo dunque ancora portare pazienza per scoprire quali di questi “eroi” rimarranno a Cantù, autori di una stupenda stagione che potrebbe essere solo l’inizio della rinascita del club canturino.
si ma perdere di 30 e oltre in un derby non è mica tanto divertirsi..dai bagai