
La Red October Cantù vince di squadra contro una Reggio Emilia appesa al suo leader Amedeo Della Valle. Il sogno playoff può continuare. Si infrange quello dei reggiani.
“Dipende da noi”, recita lo slogan di un video pubblicato in settimana dalla Pallacanestro Cantù in occasione della corsa ai playoff. Calendario alla portata e tutte le carte in regola per giocarsela. E che dipende da loro, i ragazzi, sembrano averlo recepito. Grintosi, cattivi, concentrati anche contro una Reggio Emilia affamatissima, trascinata da un Amedeo Della Valle autore di 28 punti. Una squadra solida, matura, capace di reagire ai momenti di difficoltà, con la personalità di chi è consapevole dei propri mezzi. Burns è la solita roccia, una macchina da doppie doppie che non sembra in grado di steccare una partita. Thomas si sbatte nel pitturato con encomiabile voglia. Culpepper torna a fare il Culpepper, segna e diverte. Smith dirige l’orchestra e trova il canestro nei momenti importanti. La squadra costruita da Marco Sodini sembra essere pronta a prendersi quello per cui ha lottato tutta la stagione. Quei playoff che mancano a Cantù da qualche anno e che questa volta sembrano davvero alla portata. Basta continuare così. Appunto, dipende da noi.
Primo tempo
Partita chiave per la lotta playoff. Reggio costretta a vincere per continuare a crederci, Cantù per rispondere alle rivali e confermarsi tra le prime otto. Biancorossi privi di Julian Wright, biancoblu senza Parrillo, fermato da coliche. In campo Chris Wright, Della Valle, White, Reynolds e l’ex Markoishvili (premiato e applauditissimo prima della gara) per coach Menetti, Smith, Culpepper, Chappell, Burns ed Ellis per coach Sodini. Il primo canestro porta la firma di Randy Culpepper con uno step-back da 3 punti. Cantù di mostra presente da subito, costringe la Reggiana a diverse palle perse e dopo 3 minuti e mezzo conduce per 7-4. Burns attacca la zona di Menetti in penetrazione e segna il 9-4, ma gli ospiti reagiscono e con White e Della Valle ritrovano il pareggio. Ancora Amedeo Della Valle regala il primo vantaggio ai suoi, ma Burns replica dalla lunga. Le squadre si rispondono colpo su colpo, segnando ad ogni azione. Cantù coinvolge tutti, Reggio Emilia si affida sempre al suo numero 8, già a quota 15 a fine primo quarto. A fine primo quarto il punteggio rispecchia i ritmi altissimi: 24-25 per la Grissin Bon.

Manu Markoishvili inaugura il secondo quarto con un canestro in reverse. Cervi porta i biancorossi a +5, Thomas accorcia dalla lunetta e sblocca i brianzoli. Tripla del pareggio di un ispiratissimo Randy Culpepper, schiacciatona dello stesso Thomas e gran canestro di Burns per il 33-29 (9-0 di parziale). Torna in campo Della Valle e la Reggiana reagisce tornando avanti 35-37. Jaime Smith risponde da leader, segna con il fallo e riporta avanti Cantù. Amedeo Della Valle è una furia: gioco da 4 punti, sale a quota 24 e tiene Reggio Emilia in vantaggio 41-45. La Red October dimostra però di saper reagire ai momenti di difficoltà: 4-0 firmato “Hoodie Carlo” Thomas e 45 pari all’intervallo lungo.
Secondo tempo
Il primo canestro della ripresa è una bomba dall’angolo di James White. Cantù sembra essere rimasta negli spogliatoi e i biancorossi volano a +7 costringendo Sodini al timeout. Culpepper e Thomas ricuciono subito a -2, grazie anche ad una bella risposta difensiva della squadra. Non tarda ad arrivare il pareggio targato Burns, ma una tripla di Markoishvili rispedisce indietro la Red October. I brianzoli però hanno ufficialmente ingranato e Cournooh firma il sorpasso dalla lunga (57-55). La Reggiana sembra perdere per un attimo la testa e sprofonda a -7 dopo un tecnico a De Vico. Amedeo Della Valle fa 2/2 dalla lunetta, ma una tripla di Ellis vale il +8 per i biancoblu. Cervi e Culpepper ritoccano il punteggio sul 69-62 con cui le squadre si affacciano agli ultimi 10 minuti.

Smith segna il +9, massimo vantaggio per Cantù. Llompart segna 5 punti in fila e tiene viva la Reggiana. È ancora Smith, l’uomo dei momenti importanti, a segnare con il fallo e a rimettere tre possessi di distanza. Contropiede da giocoliere per Culpepper e nuovo +9. Gli ospiti si affidano a Jalen Reynolds che firma un nuovo parziale di 0-4 che carica i biancorossi. Dopo il timeout, ancora una volta puntualissimo, di Sodini, Culpepper e Thomas duettano per l’ennesima reazione da squadra matura di Cantù: 83-71 con 3.30 sul cronometro. Con Reynolds fuori per falli Menetti si affida ad un quintetto piccolissimo ma molto agile, che non ottiene però gli effetti sperati. Il canestro in entrata di Jaime Smith (87-74) a 1.27 dalla fine sa di punto esclamativo. Finisce 90-79. Continua il sogno playoff per Cantù, si infrange invece quello della truppa di Menetti.
Tabellini
CANTÙ: Smith 13, Culpepper 21, Cournooh 3, Tassone NE, Crosariol 2, Maspero NE, Chappell 5, Burns 15, Thomas 19, Ellis 12.
REGGIO EMILIA: Candi, Della Valle 28, White 11, Reynolds 12, Markoishvili 8, C.Wright 2, Cipolla NE, Cervi 9, Llompart 7, De Vico 2.
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