Alessandro Gentile e la Virtus un banco di prova. Crosariol quasi pronto.

Alessandro Gentile
[ethereumads]

Cantù cerca due punti importanti in ottica playoff sul difficile campo della Virtus Bologna. Alessandro Gentile e Pietro Aradori gli avversari più temibili. Crosariol già in campo?

Sabato sera vincere conta il doppio. Di fronte alla Red October ci sono le V nere della Segafredo Bologna, quinta in classifica a soli due punti dai biancoblu. Vincere è fondamentale per rialzare la testa dopo la deludente prova con Brescia, per non perdere il treno playoff e per agguantare una diretta avversaria, andando 2-0 negli scontri diretti. All’andata al PalaDesio, Cantù vinse 94-87 trascinata dal solito Randy Culpepper, autore di 28 punti. 21 quelli mandati a referto da Alessandro Gentile tra le fila della Virtus.

Una Virtus Bologna che, nonostante la sconfitta a Cremona nell’ultimo turno, sembra più continua e consapevole dei propri mezzi rispetto alla prima parte di campionato. Dopo aver dato del filo da torcere alle prime della classe Venezia e Milano, arrendendosi solo nel finale, sono arrivate due convincenti vittorie a Brescia e in casa con Brindisi, con le quali la squadra di Ramagli si è confermata in piena zona playoff. Si tratta quindi di un duro banco di prova per Cantù, che dovrà dimostrare di essere da prime 8, tornando a giocare in maniera convincente anche lontano dalle mura amiche.

Il quintetto della Virtus Bologna

La stella della squadra è senza dubbio Alessandro Gentile. Con lui in campo, l’attacco passa quasi sempre dalle sue mani. Più di 16 tiri dal campo presi a partita (Culpepper, che pure tira tanto, ne prende “solo” 13), mandati a segno con costanza soprattutto da dentro l’arco (50,4%). Frutta alla squadra 17,1 punti, entrando nella top 5 dei migliori realizzatori del campionato. Aiuta i suoi anche con 6,6 rimbalzi, 3,3 assist e 1,1 recuperi. A macchiare il curriculum 2,6 palle perse. Vista la grande propensione di Gentile a concludere, costringerlo a tiri difficili chiudendo l’area potrebbe mettere in difficoltà l’intero attacco di Bologna.

Il suo braccio destro in attacco è Pietro Aradori. La guardia ex Cantù viaggia a 15,5 punti con 4,6 rimbalzi e 2,3 assist. Realizzatore di razza, come dimostrano le percentuali alte da ogni zona del campo. Menzione speciale però per l’87,3% dalla lunetta, dato inferiore solo a quello di Della Valle.

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L’ex Aradori al tiro al PalaDesio

Completa il pacchetto di esterni e dirige l’attacco il playmaker Oliver Lafayette. Anche l’ex Milano è un buon attaccante ed un discreto tiratore da fuori (32,7%). Manda a referto 8,7 punti con 3,3 assist, 3,1 rimbalzi e 1,4 recuperi.

La coppia di lunghi è formata dall’azzurro Filippo Baldi Rossi e dall’ex Real Madrid Marcus Slaughter.  Terzo scontro stagionale contro Cantù per Baldi Rossi, che ha iniziato la stagione a Trento e incrociato la Red October anche alla quarta giornata, con la maglia dell’Aquila. In entrambi gli scontri del girone d’andata è andato in doppia cifra, punendo i brianzoli con il tiro da fuori. La sua stagione però, soprattutto nelle ultime settimane, non è entusiasmante. 5,3 punti e 1,7 rimbalzi in circa un quarto e mezzo di impiego medio da quando è a Bologna. Slaughter invece giocò malissimo a Desio, ma sta disputando una buona stagione. 9,6 punti e 7,1 rimbalzi, tirando con il 69,8% da 2 (secondo in campionato dietro a Trevor Mbakwe). È uscito malconcio dalla partita con Cremona ma dovrebbe essere regolarmente a disposizione.

La panchina

Coach Alessandro Ramagli può contare su un supporting cast di buonissimo livello. A cambiare i piccoli ci pensano Stefano Gentile e Michael Umeh. Il fratello di Alessandro Gentile, nonostante una stagione sottotono per percentuali al tiro (36,5% da 2, 23,4% da 3 e 63,6 dalla lunetta) segna 5,5 punti aggiungendo 3 rimbalzi e 2,5 assist. Di tutt’altra sostanza le percentuali di Umeh, secondo miglior tiratore da 3 con il 43,4%. Con i suoi 9,5 punti è a tutti gli effetti il sesto uomo delle V nere.

Alessandro Gentile
Michael Umeh, buon realizzatore

I lunghi sono invece sostituiti da Klaudio Ndoja e Kenny Lawson. L’italo albanese fa registrare 5,3 punti con un paio di rimbalzi. Occhio al suo tiro da fuori, spesso efficace. Discreto tiratore anche Lawson, che di punti ne fa 8 a partita in soli 15 minuti di impiego medio, catturando anche 3,4 rimbalzi.

Chiude il roster il classe 1999 Alessandro Pajola, playmaker promettente, in campo diversi minuti nelle ultime partite. Ha dimostrato di poter giocare e potrebbe fare esperienza anche contro Cantù.

Qui Cantù

È finalmente tornato ad allenarsi con la palla Andrea Crosariol, fuori da inizio febbraio, quando giocò una manciata di minuti contro Varese prima di dare forfait. Settimana decisiva, anche a detta dello stesso “Crosa” per capire quando lo rivedremo in campo. Non sono da escludere minuti già a Bologna, ma al momento sembrera più probabile un ritorno nel derby con Milano. Il suo impiego sabato sera potrebbe comunque essere oggetto di valutazioni dell’ultimo minuto.

Alessandro Gentile
Andrea Crosariol potrebbe rientrare dopo due mesi di stop

Le formazioni

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA

0 Alessandro Gentile

2 Mikk Jurkatamm

3 Michael Umeh

6 Alessandro Pajola

8 Filippo Baldi Rossi

11 Danilo Petrovic

13 Klaudio Ndoja

20 Oliver Lafayette

21 Pietro Aradori

22 Stefano Gentile

25 Kenny Lawson

44 Marcus Slaughter

Allenatore Alessandro Ramagli

RED OCTOBER CANTÙ

2 Jaime Smith

3 Randy Culpepper

5 David Cournooh

8 Salvatore Parrillo

10 Maurizio Tassone

15 Andrea Crosariol

19 Giacomo Maspero

21 Jeremy Chappell

23 Christian Burns

25 Charles Thomas

34 Perry Ellis

Allenatore Marco Sodini

Arbitri Lo Guzzo, Bartoli, Nicolini.

 

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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