
E’ il siciliano Salvatore Caruso a trionfare nel torneo singolare in finale contro Garin 7-5 6-4, mentre nel doppio successo per la coppia tedesca Brown-Begemman.
Una settimana davvero intensa quella al “Città di Como”, ma il week-end lo è stato ancora di più. Colpa del maltempo, che ha iniziato a complicare il programma della manifestazione dalla giornata di venerdì con ancora tre quarti di finale da disputare, fino alla scorsa notte, appesantendo i campi da gioco del circolo del Tennis Como. Così si è dovuto assistere ad una domenica insolita, dopo il momentaneo trasferimento ieri presso la struttura del Tennis Club Mariano. Infatti, gli spettatori giunti nei paraggi di Villa Olmo hanno potuto assistere alle due semifinali del singolare e alla finalissima del doppio.
Una maratona da cui è uscito vincitore Salvatore Caruso, 25enne siciliano originario di Avola. Il siracusano ha dapprima eliminato il connazionale Donati in semifinale con il punteggio di 7-6 7-6, poi all’atto conclusivo ha avuto la meglio del 22enne cileno Christian Garin (n° 158 al mondo). A partire bene è stato proprio quest’ultimo, che grazie al break conquistato in apertura si è portato sul 2-0. Un servizio più potente e una maggiore freschezza fisica sembrano gli ingredienti giusti per Garin, che però non fa conto del suo rovescio (non impeccabile) e di un Caruso con la testa sempre dentro il match e che insiste sul punto debole del suo avversario. Il siciliano strappa il break al quarto impattando sul 2-2, facendo altrettanto nel game che gli consente di spuntarla nel primo set per 7-5.

Nel secondo set, break di Caruso al quarto e sesto gioco, che gli permettono di ritrovarsi sul 5-1, ad un passo dal trionfo. Garin fa altrettanto al settimo e al nono, tornando in scia sul 4-5 e avendo la possibilità di servire per pareggiare, riaprendo ogni discorso. Il cileno però stecca al servizio: dopo aver rimontato dal 15-40, un suo doppio fallo manda in archivio la tredicesima edizione del Challenger di Como “Trofeo Intesa San Paolo”.
Per Salvatore Caruso (n° 218 al mondo) è la prima vittoria in un torneo singolare dell’Atp Challenger Tour. Nel suo palmares, infatti, prima di oggi comparivano un torneo di doppio Challenger e nove nel circuito dei Futures (5 nel singolare, 4 nel doppio). A distanza di dodici anni e dall’unica affermazione italiana (allora fu Simone Bolelli), torna a sventolare la bandiera tricolore.
Per quanto riguarda invece il doppio, a festeggiare è stata la coppia teutonica formata da Andre Begemann e dallo spettacolare Dustin Brown, che hanno avuto la meglio sulla coppia dei due slovacchi Martin Klizan e Filip Polasek. Dopo due game disputati nel centrale, a causa di un terreno non in perfette condizioni, la partita si è spostata su quello laterale n°5. Qui i due tennisti dell’Est piazzano subito il break portandosi sul 2-1, mentre i tedeschi hanno la possibilità di replicare al sesto ma sprecano la loro palla break e cedono il primo set per 6-3. Nel secondo set, break di Begemann-Brown al quinto che si portano sul 3-2, che con il 6-4 portano in parità il tabellone. Si decide tutto al tie-break, con i tedeschi che si portano prima sul 8-2, per poi chiudere con il 10-5 e sollevando al cielo il Trofeo Bianchi Group.

Va così in archivio anche questa edizione del Challenger di Como, con la pioggia nella giornata di oggi fortunatamente schivata, che avrebbe potuto ulteriormente complicare il pur ottimo lavoro della società della presidente Chiara Sioli e del direttore tecnico Paolo Carobbio.
ALBO D’ORO CHALLENGER “CITTA’ DI COMO”
2006 Simone Bolelli
2007 Maximo Gonzalez
2008 Diego Junqueira
2009 Oleksandr Dolgopolov
2010 Robin Haase
2011 Pablo Carreno-Busta
2012 Andreas Heider-Maurer
2013 Pablo Carreno-Busta
2014 Viktor Troicki
2015 Andrey Kuznetsov
2016 Kenny De Schepper
2017 Pedro Sousa
2018 Salvatore Caruso





