Rally: weekend trionfali per Alessandro Re e Paolo Porro

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[ethereumads]

E’ stato un fine settimana a dir poco positivo per i nostri rallysti. Alessandro Re ha vinto al rally del Casentino, gara valida per l’IRC, mentre Porro è stato autentico mattatore del Rally della Carnia, in Friuli.

Attendersi un weekend ricco di soddisfazioni per i piloti comaschi era più che lecito, considerando che i nostri rallysti partivano nel pacchetto dei favoriti in entrambi i rally in programma. Immaginarsi un epilogo cosi’ sarebbe però stato forse fin troppo anche per i più ottimisti sostenitori. Alessandro Re e Paolo Porro hanno infatti portato a casa due vittorie nelle gare a cui hanno partecipato, rispettivamente il Rally del Casentino ed il Rally della Carnia.

Rally del Casentino

Un elenco iscritti di livello superbo, con tanti piloti di fama internazionale intenti ad “allenarsi” ma anche a puntare a qualcosa di importante sulle strade nei dintorni di Bibbiena. Si presentava cosi’ il Rally del Casentino 2018, valido come terzo appuntamento del campionato Irc. Nikolay Gryazin, Chris Ingram, Pierre Campana, Eric Lindholm, Rhys Yates; sono solo alcuni dei nomi con cui i piloti nostrani hanno dovuto confrontarsi nella due giorni di gara toscana. Un aspetto che mette ancor più in risalto il calibro della vittoria di Re, bravo a non commettere errori ed a sfruttare quelli altrui. Il comasco ha infatti ereditato il comando della classifica assoluta solamente nell’ultima speciale, dopo che il leader momentaneo nonchè leader del campionato Luca Rossetti è stato protagonista di un errore nella prova decisiva di Talla, lunga ben 36.11 km e disputata quando il sole era già tramontato. Una leggera toccata è stata fatale al pilota friulano, che ha dovuto parcheggiare la sua Skoda Fabia R5 a bordo strada proprio sul più bello.

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La premiazione del Rally del Casentino, con Alessandro Re premiato con la coppa del vincitore

Di tutto ciò non poteva che approfittarne proprio Alex Re, bravo a gestire gli attacchi di Nikolay Gryazin negli ultimi chilometri e portando la sua Skoda Fabia R5 sul gradino più alto del podio. Per lui, oltre ad essersi messo dietro piloti di livello internazionale, è arrivata anche la soddisfazione di aver messo a segno tre migliori tempi nelle dieci prove speciali previste, cosa che contro lo strapotere di Rossetti e la voglia di emergere degli stranieri era tutt’altro che scontata. Per Gryazin non c’è stato quindi niente da fare, ma la sua prestazione può considerarsi molto positiva, soprattutto per quanto riguarda il suo proseguo della stagione nel campionato europeo. Nonostante il forfait di Rossetti, le Skoda hanno monopolizzato il podio grazie al terzo piazzamento del pilota corso Pierre Campana, staccato alla fine di 18″1. Prima vettura a non portare il marchio della casa di Plzen è stata la Peugeot 208 T16 R5 condotta da Marcello Razzini, mai in lotta per la vittoria ma bravo a conquistare un risultato di rilievo in una gara dall’alto tasso di competitività. Detto del successo di Alex Re, è andata in maniera diametralmente opposta la gara del papà, Felice. L’esperto pilota comasco è stato infatti autore di una uscita di strada nel corso della settima speciale, quando si trovava in quarta posizione ed in piena lotta per il podio con la sua Ford Fiesta Wrc. Le prime World Rally Car al traguardo sono state quindi le altre Fiesta di Roberto Cresci e Tobia Cavallini, rispettivamente quinto e sesto ma staccati di oltre due minuti dalla prima posizione. Prossimo appuntamento del campionato Irc sarà il Rally Valtellina, che sarà decisivo per le sorti del titolo 2018.

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Porro-Cargnelutti, impegnati in un passaggio al Rally della Carnia, concluso in prima posizione

Rally della Carnia

Quella friulana sta iniziando a diventare una gara prediletta per Paolo Porro e Paolo Cargnelutti. I due hanno infatti conquistato nel weekend appena trascorso la terza vittoria al Rally della Carnia, in una gara volta a preparare al meglio il proseguo della stagione nel Campionato Italiano Wrc a bordo della loro Ford Fiesta Wrc. In un rally caratterizzato da ben 109 equipaggi iscritti, il comasco ha dominato in lungo e in largo tra le strade friulane. Nei dieci tratti cronometrati sono state altrettante le firme di Porro, che alla fine ha staccato di oltre due minuti il suo più diretto inseguitore, Vinicio Toffoli con la sua Hyundai i20 R5. Se la bagarre per la prima posizione non è mai praticamente esistita, con Porro che non ha lasciato nemmeno le briciole ai suoi avversari, discorso diverso è stato per la piazza d’onore. Il pilota della Motor in Motion ha infatti ingaggiato un bel duello nelle fasi finali con Nicola Cescutti e la sua Skoda Fabia R5. Alla fine sono stati solamente due decimi di secondo a separare i due sotto il traguardo finale. Chi non è riuscito ad inserirsi in questa bagarre è stato Zanon, comunque soddisfatto del suo quarto posto con la prima Peugeot 208 T16 R5; grande gara anche i vincitori della classe S1600, Buiatti-Visintini, quinti assoluti con la loro piccola me veloce Renault Clio.

Per quanto riguarda Paolo Porro, il prossimo appuntamento della sua stagione sarà a fine agosto con il Rally del Friuli Venezia Giulia.

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Alessio Sambruna
Cresciuto a pane&motori, ho fatto ben presto dell’Autodromo di Monza la mia seconda casa. Fan delle due e quattro ruote, in particolare di rally. Abbino la mia passione per le competizioni motoristiche a quella della scrittura, facendo di esse i miei principali interessi.

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