
E’ stato un bellissimo Rally di Lecco quello andato in scena nello scorso fine settimana. Sulle strade lecchesi a trionfare sono stati Marco Gianesini e Sabrina Fay, che hanno avuto la meglio dopo un duello durato tutta la gara con Bondioni-Ungaro.
Che l’edizione 2018 fosse ricca di novità rispetto agli anni passati era cosa certa, con il passaggio da rallyday a gara nazionale ed il ritorno delle vetture R5 in primis. Il tutto è stato contornato da una gara organizzata su due giornate e una bagarre per la vittoria accesissima e risoltasi solo all’ultimo metro dell’ultima prova speciale.
Principali protagonisti sono stati Gianesini-Fay e Bondioni-Ungaro, entrambi in gara su Skoda Fabia R5, che si sono divisi tutte e otto le prove speciali in programma. Sin dai primi passaggi nella serata di sabato sulla “Carenno-Calolziocorte” si è intuito un sottilissimo equilibrio tra i due equipaggi, con gli altri contendenti alla vittoria più attardati rispetto al passo dei primi.
Le impressioni della tappa inaugurale sono state confermate anche nella giornata di domenica, fulcro del rally con le sue sei prove in programma. Sulle strade di Bellano e Parlasco, Gianesini e Bondioni hanno infatti continuato il loro personale duello facendo il vuoto alle loro spalle. Prova cardine negli affari per la vittoria assoluta del Rally di Lecco è stata la numero 4, nella quale il valtellinese ha piazzato un tempo migliore di otto secondi rispetto a Bondioni e prendendo il comando della classifica per poi non lasciarla più. I ripetuti attacchi del pilota bresciano non sono infatti serviti per riconquistare la vetta della graduatoria, soffiatagli per soli 4″7.

Se il duello per il primo posto è stato bello ed agguerrito, quello per l’ultimo gradino del podio ha riservato le medesime emozioni. Il pilota di casa Loris Ghelfi, infatti, è riuscito a prendersi il terzo posto per solamente sei decimi di secondo ai danni dell’altro lecchese Marco Paccagnella, con la prima Ford Fiesta R5 al traguardo. Il podio di Ghelfi ha inoltre confermato la supremazia Skoda, con tre vetture della casa ceca nelle prime tre posizioni del Rally di Lecco. Il loro distacco dalla vetta è stato però quantificabile in poco meno di un minuto. A completare la top five c’è stata l’altra Skoda Fabia R5 di Igor Memeo, che ha preceduto la prima vettura due ruote motrici. Stiamo parlando della Renault Clio Maxi di Paroli-Paroli, sesti assoluti e primi di classe K11.

Un paio di posizioni più indietro hanno concluso i vincitori della classe S1600, Mauri-Bozzo, che hanno preceduto di un trentina di secondi i primi di classe R3T, Coti Zelati-Revello su Citroen DS3 R3T. In N4 invece, la prima Mitsubishi Lancer Evo al traguardo è stata quella di Sangermani-Paganini, che hanno anche conluso al dodicesimo posto assoluto. Tra le piccole R2B a trionfare sono stati Servidio-Olivo con la Peugeot 208 della Ellesse Asd.
Dopo un’edizione simile, con ottantacinque equipaggi al via, la speranza è ovviamente di assistere ad un successo anche il prossimo anno.





