
Ottima prova per i comaschi, che battono i Rothoblass a Casate vendicando la pesante sconfitta dell’andata. Tripletta per Paolo Gardiol.
Cosa troveranno i giocatori lariani sotto l’albero di questo Natale. qualche bel regalo o del carbone? La risposta è presto data, bastava semplicemente aspettare l’esito della ventesima giornata dell’Italian Hockey League. Il rischio di ritrovarsi con le tasche piene del secondo è altino, se andiamo a considerare la Caporetto della Raffeisen Arena, quando capitan Ambrosoli e compagni incassarono un pesante 8-1. Ma altrettanto forte è la voglia di rivalsa da parte della squadra di Malkov, in questa serata dell’antivigilia di Natale. Ospiti tutto sommato in un buon momento, con le vittorie su Feltreghiaccio e soprattutto contro Merano per 3-1.
La partenza in verità è favorevole ai bolzanini, che dopo sette minuti di scarse emozioni, passano in vantaggio con Felderer abile a finalizzare un’azione in contropiede. Ne passano circa altrettanti ed arriva il raddoppio degli altoatesini: è Giovanni Reppo questa volta a battere Tesini. Tilaro lascia i comaschi con un uomo in meno, paradossalmente però Como riesce a trovare anch’essa la via del gol con Paolo Gardiol in contropiede al 16’22. Sarà di 1-2 il parziale a fine primo drittel.

Pircher e Bregenzer provano a rendere la vita difficile a Tesini, cresce l’intensità di gioco ma anche le occasioni per i padroni di casa, che pareggiano quasi a metà drittel con un tiro di Ricca dalla distanza non trattenuto dal portiere avversario. Trascorrono quarantun secondi ed ecco che Como si ritrova addirittura in vantaggio per 3-2 con la rete di Cordin. L’accoppiata Stricker-Micali prova a ristabilire la parità, mentre per i locali da registrare i tentativi di Gosetto e Codebò ma anche la scarsa vena in power-play, mai sfruttato nelle tre superiorità avute in questa frazione centrale. Tesini è attento e concentrato, brivido lungo la schiena dei lariani quando il puck ondeggia sul palo e linea. Con venti minuti da giocare, +1 per il team di Malkov.
Ad inizio terzo Gosetto in gabbia per tripping, ma nuovamente in una situazione di shorthand è ancora Paolo Gardiol a firmare una nuova rete, che vale il 4-2 interno. Si difende bene Como sulla reazione avversaria fino a quando deve capitolare per mano di Stricker al 47’28” che buca con precisione Tesini in contropiede. Dopo quasi due minuti però Vallazza trova un gran gol, che ristabilisce il doppio vantaggio (5-3). Gli altoatesini provano a riaprire la gara, tuttavia è ancora Paolo Gardiol a trovare la via della rete a dieci secondi dal termine, per il definitivo 6-3.
Preziosissima vittoria dunque per l’Hockey Como, che consolida il suo ottavo posto portandosi a +5 su Varese. A fine gara tutta la soddisfazione del match-winner Gardiol: “Una grandissima vittoria che contribuisce ad innalzare il morale. Match un po’ difficile all’inizio, poi abbiamo iniziato a prendere confidenza e tutto si è incanalato nel verso giusto”.

Marcatori: 7:03 Michael Felderer (Sv Kaltern Caldaro), 14:34 Giovanni Reffo (Sv Kaltern Caldaro), 16:22 Paolo Gardiol (Hockey Como); 29:20 Andrea Ricca (Hockey Como), 30:01 Federico Cordin; 42:02 Paolo Gardiol (Hockey Como), 47:38 David Stricker (Sv Kaltern Caldaro), 49:11 Renè Vallazza (Hockey Como), 59:50 Paolo Gardiol (Hockey Como).
Hockey Como: 3 Codebò Riccardo (D), 5 Gosetto Davide (F), 7 Valli Riccardo (D), 10 Fusini Jacopo (F), 11 Dominic Michael D’Agate (D) 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F) – A, 17 Vallazza Renè (D), 22 Bazzaco Marco (F), 23 Ricca Andrea (D), 29 Federico Cordin (F), 33 Menguzzato Marco (G), 40 Federico Tesini (G), 54 Paolo Gardiol (F), 74 Tilaro Gianluca (F), 93 Lorenzo Penna (F).
Allenatore: Petr Malkov
Sv Kaltern Caldaro: 1 Alex Andergassen (G), 3 David Stricker (F), 4 Florian Massar (D), 6 Mattia Rocco (D), 7 Giovanni Reffo (D), 9 Patrick Tomasini (F), 11 Benjamin Bregenzer (D), 13 Martin Pircher (F), 14 Bastian Andergassen (F), 18 Manuel Gamper (F), 20 Mattia Micali (D), 22 Leopold Moling (F), 23 Christian Tröger (D), 24 Mirko Quinz (F), 25 Davide Fantini (G), 26 Massimo Ziliani (F), 75 Patrick Gius (F), 91 Michael Felderer (F).
Allenatore: Karl Anderlan
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Matteo Oderda, Simone Vignolo)
Note: Tiri Totali: 31–50; Penalità: 10-10.