
Hcap superato a domicilio dal Davos per 3-0 nella 35^ giornata della NLA Hockey. Stop interno anche per il Lugano contro il Bienne.
Circa ventiquattro ore dopo la vittoriosa trasferta in casa del Friborgo per 4-5, per l’Ambrì Piotta è nuovamente l’ora di una sfida in campionato. Alla Valascia, per il turno di sabato 23 dicembre della NLA Hockey e prima della sosta per la Coppa Spengler, arriva il Davos terzo in classifica. Lista degli infortunati che vede i ticinesi con dieci nomi, mentre ospiti senza otto elementi.
L’avvio di gara è favorevole ai grigionesi, capaci di portarsi in vantaggio dopo soli 2’31” con Portmann, che sfrutta l’assist di Simion proveniente dalla destra. I padroni di casa provano a creare qualche grattacapo con l’asse Taffe-D’Agostini, che in due circostanze si scambiano i ruoli di passatore e finalizzatore senza però sorprendere Senn. Prima penalità dell’incontro che viene sancita nei confronti del biancoblu Ngoy a metà tempo per uno sgambetto, ma il tiro dalla distanza di Little e il doppio tentativo allo scadere sotto porta di Ambuhl non portano i frutti sperati. Successivamente Corvi, libero di poter concludere centralmente, e Buck ci provano ancora per gli ospiti, ma in entrambe le circostanze Conz neutralizza in due tempi. Ultimo tentativo del drittel è un bel tiro di D’Agostini per i locali, il parziale però rimane invariato e così a fine primo drittel Davos complessivamente più pericoloso e avanti per 0-1.

Il secondo si incanala subito su altri ritmi, con un avvio vivace e per altro piglio per il team di Luca Cereda. Nei primi due minuti Bianchi tentenna sul passaggio di Kostner, mentre i tiri di Zgraggen e D’Agostini vengono respinti, con la voce della Gioventù Biancoblu che inizia ad alzarsi forte in cielo. Le conclusioni di Egli e Grossniklaus provano a fare da contro altare a quelle dell’Ambrì per mano di Kostner, Taffe, Muller (deviato con l’avambraccio da Senn) e Collenberg (direttamente dalla linea blu e deviato con il piede dal portiere), con Muller incapace di sfruttare anche l’assist di Fora, con un tiro che risulterà strozzato dalla difesa avversaria. Un forcing che però risulterà sterile e proprio sul più bello ecco l’episodio determinante ai fini dell’esito finale. Al 34’21” Ngoy finisce in gabbia creando disapprovazione anche tra il pubblico. Prima conclusione di Nygren deviata con l’avambraccio, sulla seconda Little ci mette il top-scorer Little ci mette lo zampino ed ecco che il Davos si porta sul doppio vantaggio. Bella botta per i ticinesi, che rischiano subito il terzo per opera di Egli e con Corvi che coglie il palo. Con ancora venti minuti da giocare, la squadra di coach Del Curto comanda per 0-2.
Nel terzo sembra oramai esaurita la spinta positiva per l’Ambrì. Sciaroni serve il puck con il piede a Corvi ma Conz respinge. Errore nel cambio per la formazione di Cereda che costa un nuovo power-play a favore di Davos. Gautschi salva sulla linea sul tiro di Waiser, ma al tempo stesso è costretto a lasciare i suoi compagni con un uomo in meno a soli quattro secondi dalla conclusione dell’altra. Ambrì che passa indenne questa situazione di gioco ma capitola per la terza volta a 13’44” dalla fine: Buck sul ribaltamento di gioco brucia Zgraggen e buca l’estremo difensore avversario. Cereda opta per il Coach Challenge, che confermerà valida la segnatura. I successivi tantativi di D’agostini, Lhotak e Kostner non andranno in porto, come quello di Gautschi con una selva di giocatori grigionesi situati davanti alla propria porta a fare da scudo. Inutile anche la scelta di giocare con sei uomini di movimento a tre minuti dalla fine.
Davos che quindi si impone per 3-0 nel turno pre-natalizio della NLA Hockey davanti ai 5947 presenti alla Valascia in una gara sostanzialmente corretta (4-0 le penalità a sfavore dell’Hcap). Per l’Ambrì Piotta, sconfitta in sette delle ultime nove gare, la magra consolazione della convocazione per la Spengler di Michael Fora.
AMBRI’ PIOTTA-DAVOS 0-3 (0-1, 0-1, 0-1)
Marcatori: Portmann al 2’31” (Simion), Little al 35’02” (Nygren+Corvi), Buck al 46’16” (Forrer+Little)

“QUI LUGANO”
Non tanto più fortunata la prestazione dell’altra ticinese, il Lugano, che inanella la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Davos e Kloten. Alla Resega e ai suoi 6059 spettatori, fatale il parziale di secondo drittel a favore del Bienne per 3-1. Bianconeri costretti ad inseguire per tutto l’incontro, con l’unico momentaneo pareggio fissato da Bertaggia dopo la rete iniziale di Tschantrè. Da registrare la doppietta di Micfliker, che con la seconda e terza rete ha spianato la strada agli ospiti. Computo delle penalità in perfetto equilibrio: tre a testa per due minuti cadauno. Alla ripresa del 2 gennaio sfida sul ghiaccio dello Zurigo, mentre per l’Ambrì su quello del Kloten.
LUGANO-BIENNE 3-4 (0-1, 1-3, 2-0)
Marcatori: Tschantrè al 9’56” (Rajala+Pouliot), Bertaggia al 21’44” (Fazzini), Mickfliker al 29’57” (Fey+Rajala), Mickfliker al 32’15” (Forster), Fuchs al 35’33” (Fey), Sannitz al 41’55” (Romanenghi+Morini), Klasen al 49’48” (Sartori+Ronchetti)
Intervista a fine partita ad Elias Bianchi realizzata da HeShoots HeScoores





