Jacopo Cerutti,arriva l’addio amaro alla Dakar 2017

[ethereumads]

Il pilota comasco Jacopo Cerutti costretto a ritirarsi al terzo dei sei giorni previsti nell’edizione 2017 in terra sudamericana.

 

Termina anzitempo in maniera sfortunata la nuova avventura del pilota comasco alla Dakar in sella alla sua Husqvarna. Jacopo Cerutti è infatti stato costretto al ritiro durante nella terza giornata alla terza tappa, portata comunque a termine nonostante l’infortunio capitato alla mano all’inizio di essa.

Jacopo Cerutti
          La Husqvarna n° 24, motocicletta sulla quale Jacopo Cerutti ha gareggiato

Ripercorrendo un po’ la sua esperienza che dunque si è interrotta proprio a metà tragitto, Jacopo Cerutti non stava certo sfigurando occupando la ventiquattresima posizione della classifica generale. Tutto ha inizio il 1 gennaio e precisamente ad Asunciòn (Paraguay), location dove si è svolta la presentazione dei 149 motociclisti presenti alla manifstazione che hanno sfilato in sella alle loro moto. Per i centauri ci saranno da sfidare 9000 km suddivisi in 12 tappe a più di 3000 metri di altitudine, con 4200 km di prove speciali.

Nella giornata successiva il via alle danze, con la prova speciale interamente sul suolo paraguayano (la prima nella storia) di 39 km. Una volta terminata, il trasferimento in territorio argentino a Resistencia per un prologo concluso in 21° posizione dal comasco.

Jacopo Cerutti
Una foto di Jacopo Cerutti durante la prima giornata di gara

Nel secondo giorno di gara le distanze iniziano ad assumere i veri contorni della Dakar, precisamente 805 km con 285 km di prova speciale, da Monte Quernado fino a San Miguel de Tucumàn. Dopo una notte in tenda tormentato dal caldo e dalle zanzare, bivacco alle 3.30 per Jacopo Cerutti, lungo trasferimento e partenza della prova alle 10.18 sfidando le temperature torride che raggiunsero anche i 45°.  Cavalcando il suo mezzo su terreni calcarei e sfidando a turno polvere e fango, il centauro si piazza ventiquattresimo al termine di essa.

Poi il 4 gennaio l’episodio chiave e aimè sfortunato: l’infortunio occorso alla mano nei primi chilometri della terza tappa. Nonostante la profonda ferita riportata, il motociclista comasco la porta a termine confermando la ventiquattresima posizione in generale ma poi sarà costretto a ritirarsi. Viene giustamente ritenuta troppo pericolosa dallo staff medico la lacerazione al palmo e la probabile lesione al tendine.

Si conclude così amaramente la Dakar 2017 per Jacopo Cerutti, che non riesce nell’obiettivo di tagliare il traguardo di Buenos Aires dopo che nell’edizione 2016 era riuscito ad ottenere un grandissimo risultato, ossia il dodicesimo posto finale.

Una intervista al pilota comasco redatta da Motorsport prima della manifestazione

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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