
Strepitoso risultato ottenuto da Alessandro Fancellu ai mondiali di ciclismo Innsbruck Tirol 2018, categoria juniores, atleta del Club Ciclistico Canturino 1902. Oro al belga Evenepoel.
Una grande gioia, per il movimento ciclistico comasco e brianzolo, è arrivata dai mondiali di ciclismo che si stanno svolgendo in questi giorni in terra austriaca. Nella prova in linea valida per la categoria Juniores, il 18enne binaghese Alessandro Fancellu (nuovo uomo di punta del Canturino dopo il passaggio di Andrea Bagioli al Team Colpack) è riuscito a salire sul gradino più basso del podio battendo nello sprint finale lo svizzero Balmer.
Sono stati 132,8 i chilometri percorsi nel tratto con partenza da Kufstein ed arrivo a Innsbruck, in una gara contraddistinta da varie cadute. In quella iniziale coinvolto anche Andrea Piccolo, bronzo a cronometro, senza conseguenze fisiche ma con l’handicap di dover sostituire una ruota. Poi un’altra a circa 98 km dal traguardo, infine quella più importante a 72 km dall’arrivo ed a inizio gruppo, tra i cui sfortunati anche il campione italiano in carica Samuele Rubino e soprattutto il belga Remco Evenepoel, recente dominatore nella prova contro il tempo dell’Innsbruck Tirol 2018. Quest’ultimo (che nell’adolescenza tentò l’avventura nel mondo del calcio con “scarsi” risultati all’Anderlecht e Psv), è ripartito dopo 1’30” ed aver cambiato la ruota anteriore, dando il via ad un vero e proprio show.

All’inizio della salita di Gnadenwald, posta a 70 km dall’arrivo, un tentativo di allungo da parte proprio di Fancellu inizia a movimentare la corsa. Qui si forma un plotone composto da una quindicina di atleti, tra cui anche gli italiani Tiberi, Frigo e Benedetti. Appena la strada inizia a scendere, scatto di Andrea Piccolo che viene presto raggiunto dal tedesco Mayrhofer. I due arrivano ad avere fino a poco più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, tra i quali si ricongiungono anche Remco Evenepoel e i suoi compagni di nazionale, andando a formare un nuovo gruppo di una trentina di corridori.
La svolta arriva però nel primo di due giri di un circuito di 23,9 chilometri, quando i due battistrada vengono raggiunti durante la scalata della salita Olympia da Evenepoel, dal ceco Vacek e dall’italianao Benedetti. Poco prima di scollinare, però, il belga allunga e Mayerhofer è l’unico a tenerne la ruota, poichè Vacek non al top della forma perderà successivamente contatto. A 20 km dal traguardo Evenepoel fa il vuoto ritrovandosi comodamente solitario, mentre ai 14,6 Fancellu esce dal gruppo con a ruota lo svizzero Balmer.
Il finale di corsa diventa così interessante soltanto per la lotta al bronzo, con le prime due posizioni già ampiamente definite. Il belga Remco Evenepoel può alzare con merito braccia e bicicletta all’arrivo di Innsbruck, conquistando un nuovo oro ai mondiali Innsbruck Tirol 2018 ed entrando nella storia con una doppietta mai compiuta prima. Argento per Maryus Mayrhofer, attardato di 1’24” mentre il colpo di reni nei confronti dell’elvetico Alexandre Balmer permette al ragazzo del Club Ciclistico Canturino 1902 di salire meritatamente sul podio. Sesto l’altro italiano Benedetti.

ORDINE D’ARRIVO:
- Remco Evenepoel (BEL) in 3h 03m 49s
- Maryus Mayrhofer (GER) a 1’24”
- Alessandro Fancellu (ITA) a 1’38”
- Alexandre Balmer (SUI) a 1’38”
- Frederik Wandahl (DAN) a 3’20”
- Gabriele Benedetti (ITA) a 3’20”





