
Una vittoria (casalinga) e una sconfitta (in trasferta) a testa per Lugano e Ambrì nelle partite del campionato di hockey svizzero del fine settimana.
Le due ticinesi affrontano entrambe i match di venerdì sera in casa, valevoli per la 43^ giornata. Il Lugano, con il rientrante top-scorer Luca Fazzini, contro il Berna campione in carica di hockey svizzero. Ambrì Piotta invece, che ritrova sul ghiaccio Cory Emmerton, alla Valascia sfida il Bienne. Bianconeri che alla Resega iniziano subito spingendo sull’acelleratore e dopo una traversa vanno in rete al 5′ con Dario Burgler favorito da una deviazione del difensore ex Hcap Maxim Noreau. Poi sfiorano il 2-0 in più occasioni, la più ghiotta con Elia Riva sul finale di tempo, con un Berna in questo primo periodo tutto nei tiri di Maxim Noreau e di Dario Meyer. Nel centrale, dopo un occasione mancata da Gregory Hofmann a tu per tu con Leonardo Genoni, un errore in fase di impostazione dei bernesi permette al “nostro” Giovanni Morini di realizzare la rete del 2-0 al 26’16”. Un Hockey Club Lugano ben messo sul ghiaccio controlla un avversario che in questa serata sembra pattinare al rallentatore. Nel periodo conclusivo sono sempre i bianconeri a fare la partita e a portarsi sul 3-0 con Elia Riva al 52′ su un fantastico assist no look di Julian Walker. “Orsi” quasi mai in partita, grazie anche a una difesa perfetta e a un Elvis Merzlikins sempre attento tra i pali (secondo shutout consecutivo del lettone, il quarto della stagione), che subiscono sul finale anche la rete del definitivo 4-0 ad opera di Gregory Hofmann.
LUGANO-BERNA 4-0 (1-0, 1-0, 2-0)
Reti: 4’59” Bürgler 1-0 (Vauclair); 26’16” Morini (Reuille) 2-0; 52’01” Riva (Walker) 3-0; 56’19” Hofmann 4-0.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Wellinger; Hofmann, Lajunen, Brunner; Bertaggia, Lapierre, Etem; Romanenghi, Cunti, Bürgler; Reuille, Morini, Walker; Fazzini.
Penalità: Lugano 4×2′; Berna 3×2′.

Il club del presidente Lombardi vuole riprovare a tornare al successo dopo i ko rimediati settimana scorsa contro Zugo e Langnau. Alla Valascia, dopo un palo di capitan Fora per i biancoblù , è il Bienne ad andare in vantaggio al 5′ del primo terzo con Mathias Jogging, lasciato colpevolmente solo nello slot dai difensori locali. L’Ambrì prova a riportarsi in parità, ma un bravo Jonas Hiller (404 presenze per lui in Nhl con le maglie di Anaheim Ducks e Calgary Flames) e la solita imprecisione sotto porta degli attaccanti leventinesi, fa si che il drittel iniziale finisca con i sopracenerini sotto di un goal. Nel centrale, sfruttando una superiorità numerica, Dominik Kubalik con un bel tiro al volo trova il pareggio al 21’01”. Da qui in avanti la partita diventa più avvincente, anche gli ospiti spingono ed è bravo Benjamin Conz a dire di no. Al 33′ arriva il meritato vantaggio dei ragazzi di mister Cereda con Matt D’Agostini e se non fosse per un super Hiller, che si oppene prima a Kubalik e poi a un potentissimo “slap shot” dalla blu di Nick Plastino, il parziale del periodo centrale sarebbe stato ben diverso. Ultimo periodo che non vede in pista il top-scorer biancoblù D’Agostini, uscito malconcio da un check alla balaustra. Ambrì che sembra riuscire a gestire l’esiguo vantaggio, sfiorando più volte la rete del ko. Ma un brutto errore del fin qui bravo Benjamin Conz, permette al canadese Marc-Antoine Pouliot di portare il Bienne in parità al 58′ 33”. Si va quindi all’overtime, disputato in 3 contro 3, dove i sopracenerini hanno la meglio realizzando al 64’29” il goal della meritata vittoria con Dominic Zwerger.
AMBRÌ–BIENNE 3-2 d.s. (0-1, 2-0, 0-1, 1-0)
Reti: 5’04’’ Joggi (Sutter) 1-0; 21’02’’ Kubalik (Zwerger, Fora) 1-1; 32’32’’ D’Agostini (Zwerger, Emmerton) 2-1; 58’33’’ Pouliot 2-2; 64’29’’ Zwerger (Fora) 3-2.
AMBRÌ: Conz; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Pinana, Ngoy; Jelovac; Zwerger, Emmerton, D’Agostini; Kubalik, Müller, Guggisberg; Lauper, Berthon, Monnet; Bianchi, Kostner, Trisconi; Lhotak.
Penalità: Ambrì 3×2’ Bienne 2×2’.
Sabato sera invece Lugano in trasferta alla BCF Arena di Friborgo per il 44^ turno del campionato di hockey svizzero. Primo periodo dove i bianconeri mettono subito sotto pressione il portiere dei friborghesi Barry Brust. Al 3’58” una distrazione di Elia Riva permette a Matthias Rossi di portare i burgundi in vantaggio, ma al 15’48” Damien Brunner riesce a riportare in equilibrio il match con la complicità dell’estremo difensore avversario. Non finisce qui, perché pochi secondi dopo è Jim Slater (584 presenze in Nhl con 138 punti tra Atlanta e Winnipeg) a riportare i ticinesi sotto di un goal al 15’57”. Nel secondo periodo un’autorete di Roman Cervenka (rete poi assegnata a Giovanni Morini) riporta in parità le due squadre, ma il Lugano è decisamente sottotono e subisce la pressione costante del Friborgo. Elvis Merzlikins si esibisce in innumerevoli parate in questo drittel centrale ma non può nulla al 22’52”, quando il Lugano gioca con un uomo in meno sul ghiaccio, sul tiro di Yannick Rathgeb. Nei venti minuti conclusivi i ragazzi di Ireland cercano di scrollarsi di dosso quel torpore che dura da quaranta giri di lancette, ma è decisamente una serata no per i sottocenerini che riescono a creare pochissime occasioni e nemmeno pericolose. La striscia di vittorie consecutive nel campionato di hockey svizzero del Lugano di ferma così a quattro.
FRIBORGO – LUGANO 3-2 (2-1, 1-1, 0-0)
Reti: 3’58’’ Rossi (Bykov, Chavaillaz) 1-0; 15’38’’ Brunner (Hofmann, Romanenghi) 1-1; 15’57’’ Slater (Mottet) 2-1; 22’23’’ Morini 2-2; 22’52’’ Rathgeb (Bykov, Cervenka) 3-2.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Wellinger; Hofmann, Romanenghi, Brunner; Etem, Lapierre, Fazzini; Bertaggia, Cunti, Bürgler; Reuille, Morini, Walker.
Penalità: Friborgo 3×2’ Lugano 3×2’
Ambrì Piotta sabato sera si scontra alla PostFinance Arena con i campioni del Berna, reduci dalla pesante sconfitta alla Resega la sera prima. Primo periodo che parte subito con un rigore in favore dei bernesi, ma è bravo Benjamin Conz a parare il tiro di Gaetan Haas. Gli “orsi” fanno la partita con i biancoblù che stanno solo a guardare e subiscono ben tre reti nei primi venti, il più spettacolare è ad opera di Dario Meyer mentre sta cadendo sul ghiaccio, poi segnerà anche Luca Hischier. Nel secondo periodo la situazione non cambia con l’Ambrì incapace di farsi pericoloso, mentre i padroni di casa fanno quello che vogliono e per Meyer arriva la tripletta al 26’58”, mentre il 5-0 è di Mason Raymond. Nel terzo ed ultimo tempo i bernesi tirano i remi in barca. i sopracenerini ne approfittano grazie anche alle superiorità numeriche per riportarsi sotto. Inizia Diego Kostner al 41’06”, poi è la volta di Zwerger al 45’17”, di Jeff Taffe che devia in rete un tiro dalla blu di Nick Plastino al 52’11” e infine ancora di Kostner in short hand a portare i leventinesi a una sola lunghezza dagli orsi. Quando addirittura Lucas Lhotak rischia il clamoroso pareggio, ecco che a spegnere le speranza dei ragazzi di Cereda arriva la rete di Simon Bodemann al 54′. Il risultato non cambierà più, biancoblù che da sabato sera sono matematicamente ai play-out della NLA di hockey svizzero.

BERNA – AMBRÌ 6-4 (3-0; 2-0; 1-4)
Reti: 2’18 Meyer (Bodenmann, Heim) 1-0; 10’22” L. Hischier (Ebbett) 2-0; 15’16” Meyer (Noreau) 3-0; 26’58” Meyer (Berger) 4-0; 33’20” Raymond 5-0; 41’06” Kostner (Emmerton) 5-1; 45’17” Zwerger (Fora) 5-2; 49’40” Taffe (Plastino, Emmerton) 5-3; 52’11” Kostner (Pinana) 4-4; 54’00” Bodenmann (Noreau) 6-4.
AMBRÌ: Conz; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Pinana, Ngoy; Jelovac, Collenberg; Zwerger, Emmerton, Berthon; Kubalik, Müller, Lhotak; Lauper, Taffe, Monnet; Bianchi, Kostner, Trisconi.
Penalità: Berna 4×2′; Ambrì 5×2′.





