Roboante successo dell’Hockey Lugano ieri sera contro Ginevra per 7-1, che fa seguito alle due sconfitte racimolate con Zugo e Langnau.
Questa settimana l’Hockey Lugano scende sul ghiaccio per ben tre volte. Nel recupero di martedì a Zugo i bianconeri, quasi mai in partita, subiscono nel primo periodo la rete dal canadese David Mcintyre in inferiorità numerica,nel periodo centrale quella di Reto Suri dopo una goffa respinta del proprio portiere Elvis Merzlikins (il migliore in pista nei derby contro l’Ambrì di venerdì 5 gennaio e sabato 6). Nel terzo periodo provano timidamente a rientrare in partita ma la squadra allenata da Greg Ireland riesce solo colpire un palo con Sebastien Reuille.
EV Zug – Hockey Lugano 2-0 (1-0, 1-0, 0-0)
Reti: 5’47” McIntyre 1-0; 25’03” Suri 2-0
Penalità: Zugo 3×2’ 1×5’ + 1×20’ Lugano 5×2
Venerdì a Langnau il Lugano inizia la partita con in porta Daniel Manzato, preferito al lettone Merzlikins. I bianconeri partono bene, sembrano un altra squadra rispetto a quella scesa sul ghiaccio a Zugo e fioccano le occasioni per i sottocenerini , ma il portiere italo svizzero Damiano Ciaccio dice di no sia a Luca Cunti che a Maxim Lapierre. Sul più bello quando sembra che il vantaggio per il Lugano possa arrivare da lì a breve, ecco il break del Langnau! In rete il russo ma con licenza svizzera Alexei Dostoinov (per lui anche una stagione ad Ambrì) al 16′ del primo periodo. Qui finisce praticamente la partita del Lugano. Terminato il primo periodo sotto 1-0 , i ragazzi di Greg Ireland nel periodo centrale non fanno assolutamente nulla per ribaltare il risultato, anzi la squadra bernese va a segno per ben 3 volte portandosi sul 2-0 ancora con Alexei Dostoinov, mentre poi è il turno del canadese Cam Barker con alle spalle molte anni in Nhl ( da ricordare la stagione 2008/2009 con ben 49 punti indossando la maglia dei Chicago Blackhawks) e Khl, a portare il Langnau sul 3-0. Infine Philippe Seydoux firma il 4 a 0 infilando il puck alle spalle di Elvis Merzlikins che nel frattempo era entrato a sostituire un Manzato un po’ troppo insicuro tra i pali. Il periodo centrale si chiude con il Lugano non pervenuto. Terzo periodo poco o nulla da dire, il Langnau è assoluto padrone del ghiaccio e nemmeno in superiorità numerica il Lugano riesce a impensierire i padroni di casa. Dopo 15 sconfitte consecutive contro il Lugano il Langnau riesce a vincere. I bianconeri non segnano da ben 120 minuti.
SCL Tigers – Hockey Lugano 4-0 (1-0; 3-0; 0-0)
Reti: 16’19” Dostoinov (Gagnon) 1-0; 26’44” Dostoinov (Barker) 2-0; 31’44” Barker (Lardi, A.Gustafsson) 3-0; 38’26” Seydoux (Zryd, Nüssli)
Penalità: SCL Tigers 1×2’ + 1×5’ +1×20’ Lugano 7×2’ +1×10’.

Sabato sera alla Resega il Lugano disputa il terzo match della settimana, dopo la pesantissima sconfitta di Langnau e quella di Zugo. I ragazzi di Ireland incontrano il Ginevra, reduce da una bella vittoria contro il Davos, senza lo svedese Linus Klasen colpito duro la sera precedente. Il Lugano parte decisamente con un altro piglio rispetto a come aveva terminato la partita quasi 24h prima, solo la bravura del portiere ginevrino Remo Giovannini, lascia il risultato sullo 0-0. A metà circa del primo periodo, dopo alcune scaramucce in pista e le penalità di Alessandro Chiesa per i bianconeri e di Cody Almond per il Ginevra, ecco che arriva al 11’20” il goal del finlandese Jani Lajunen deviando fortunosamente un tiro di Damien Brunner. Il Ginevra sembra frastornato e nemmeno in superiorità numerica poco dopo riesce a impensierire l’estremo difensore Elvis Merzlikins. Da segnalare qualche cambio, come il comasco Giovanni Morini schierato in pista come tredicesimo attaccante. Il secondo periodo parte con il Lugano in superiorità numerica, iniziata sul finire del primo periodo per una penalità inflitta ai danni di Daniel Rubin. Il power-play dei bianconeri è efficace e dopo solo 30” dall’inizio del tempo ecco il goal di Dario Burgler, Tutta un’altra squadra rispetto al match di 24 ore prima, nemmeno le due penalità di Alessandro Chiesa prima e subito dopo di Gregory Hofmann impensieriscono la difesa dei sottocenerini che anzi al minuto 27’11” con Luca Cunti realizzano il 3-0. Poco dopo, con un Ginevra questa sera veramente nullo, approfittano di un’altra superiorità numerica, realizzando il 4-0 con il veterano del gruppo bianconero, ovvero il trentanovenne Julien Vauclair. Al 30’32” timida reazione del Ginevra che approfitta di una superiorità numerica, questa volta a proprio favore, realizzando con Romain Loeffel il goal del 4-1. Ma è solo una parentesi, infatti già al 32’53” Luca Cunti trova il secondo goal della serata e da lì a poco anche il nostro Giovanni Morini con un bel tiro in backhand porta il risultato parziale sul 6 a 1 (per lui 3° goal stagionale) e per finire il 7 a 1 con Brunner al 39’36”.Finisce il secondo periodo e praticamente anche la partita, non succedendo praticamente più nulla. Il Ginevra non riesce assolutamente a rendersi pericoloso e il Lugano appagato dal largo vantaggio acquisito grazie ad un arrembante periodo centrale non spinge più. La contesa finisce così 7-1 per la squadra di un Greg Ireland che si infila nel tunnel degli spogliatoi finalmente con un sorriso. Vedremo se tra sei giorni a Losanna sapranno ripetere la bella prestazione offerta qui alla Resega davanti a più di 5500 spettatori.

Hockey Lugano – Ginevra 7-1 (1-0; 6-1; 0-0)
Reti: 11’20” Lajunen (Brunner, Hofmann) 1-0, 20’30” Bürgler (Sanguinetti, Cunti) 2-0, 27’11” Cunti (Bertaggia) 3-0, 29’21” Vauclair (Hofmann) 4-0, 30’32” Loeffel (Richard) 4-1, 32’53” Cunti (Vauclair, Bürgler) 5-1, 33’53” Morini (Reuille) 6-1, 39’36” Brunner (Sanguinetti, Cunti) 7-1.
Penalità: Lugano 6×2′ + 1×10′, Ginevra 9×2′ + 1×10′.