
I comaschi partono piano ma escono alla distanza nel derby a Casate contro l’Hockey Chiavenna, imponendosi con due gol di scarto.
Giovedì 30 novembre, per la quindicesima giornata dell’Italian Hockey League (quarta di ritorno), l’Hockey Como ha ospitato Chiavenna nel suo impianto di Casate. All’andata furono i valtellinesi ad imporsi per 5-4, ma a questo incontro le due squadre in pratica ci arrivano con gli animi contrapposti. Si perché se i lariani possono dirsi abbastanza soddisfatti di come stanno affrontando questo girone di ritorno (due vittorie e una sconfitta), non la stessa cosa possono dire gli ospiti, che in tre partite hanno racimolato altrettanti stop ma soprattutto incassato venti reti, seppur contro tre delle prime quattro forze del campionato (Milano, Appiano e Fiemme). Nonostante ciò, i verdeblu dell’ex allenatore comasco Karen Blazek, provano a scendere sul ghiaccio dei rivali per far risultato. Buoni propositi che si paleseranno nella parte iniziale della sfida, per poi via via ridimensionarsi.
Sono infatti gli ospiti ad avere un approccio migliore, impegnando Pilon già dopo quarantasei secondi con un tiro di Gherardi, con puck però bloccato. Dall’altra parte i padroni di casa ci provano con Filippo Ambrosoli, mentre più tardi Formentini rimarrà a terra per un contatto di gioco. Pilon dice di no a Tava e Maraffio, ma deve poi capitolare al 7’01” con un tiro dalla linea blu scagliato da Lo Russo, in una situazione di shorthand con Sorarù in gabbia. Fortunatamente, poco più di tre minuti e arriva il pareggio, con Fusini che buca Rivoira con un tiro frontale successivo ad un ingaggio. Subito dopo nuova chance interna, ma Cordin non inquadra la porta su una ribattuta nata da un tiro di Filippo Ambrosoli. Meno di sette minuti da giocare e arriva la penalità per Gallegioni, con i due tentativi in power-play di Valli senza esito e sul ribaltamento di gioco in cui Holzknecht da solo davanti alla porta manda fuori. Tava ancora pericoloso per i chiavennesi, ultima penalità di drittel riservata a Tilaro ma il parziale tra Hockey Como ed Hockey Chiavenna rimarrà sul 1-1.
In apertura di secondo, tentativo di Gherardi dopo un giro di lancette. Comaschi in power-play (fuori Zani) con Vallazza che ci prova tre volte ma senza fortuna. I padroni di casa iniziano a provare ad imporre il proprio gioco, ma senza creare grossi pensieri all’estremo difensore Rivoira. Ci proveranno due volte con i fratelli Ambrosoli, in entrambi i casi puck bloccato. Al 33’38” Codebò finisce per due minuti nella lista dei cattivi, ma tutto ciò non serve per sbloccare l’equilibrio del risultato con Pilon che in un paio di frangenti compie altrettanti salvataggi. Con ancora un drittel da giocare, si rimane infatti cristallizzati sul 1-1.

Nel terzo Finessi riceve il disco dalla sinistra da Rava, ma da solo tira alto. Ci prova anche Tilaro, ma trova l’opposizione del portiere che devia con l’avambraccio. Deviato sopra la traversa anche il tentativo di Bertin su assist di Sorarù, ma a 11’27” dal termine i comaschi mettono finalmente la freccia: è da dietro la porta l’assist di capitan Ambrosoli per Formentini, che vale il 2-1. Un minuto dopo, i padroni di casa giocheranno per qualche secondo senza portiere e con sei uomini di movimento. Penalità per il n° 21 di Chiavenna Blanc per slashing, verdeblu che però trascorrono i due minuti incolumi. Terza rete locale rimandata soltanto di circa due minuti, con Filippo Ambrosoli in grado di trovare una spettacolare deviazione sul tiro tentato dal compagno Valli. Gli uomini di Malkov dovranno stringere un po’ i denti negli ultimi cinque minuti, ritrovandosi dapprima in 3 vs 5 (fuori Bertin e Codebò) e poi nuovamente in situazione di shorthand per la penalità comminata a Gosetto. Il parziale però non cambierà, i lariani si impongono per 3-1.
L’Hockey Como dunque batte l’Hockey Chiavenna, vendicando la sconfitta dell’andata. In classifica l’ottavo posto ora dista soltanto tre lunghezze, gli stimoli saranno tornati sicuramente quelli dei giorni migliori, anche se domani sarà già la volta di un nuovo turno di campionato, per di più impegnativo. Sempre a Casate, arriva Appiano, terza in graduatoria che giovedì si è imposta contro Merano per 2-0.
Hockey Como 3 – Hockey Chiavenna 1 (1:1; 0:0; 2:0)
Marcatori: 7:01 Niccolò Lo Russo (HC Chiavenna), 10:43 Jacopo Fusini (Hockey Como); 48:33 Matteo Formentini (Hockey Como); 54:15 Filippo Ambrosoli (Hockey Como).
Hockey Como: 3 Codebò Riccardo (D), 5 Gosetto Davide (F), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (D), 9 Alex Bertin (D),10 Fusini Jacopo (F), 12 Riccardo Iuratti (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F) – A, 17 Vallazza Renè (D), 23 Ricca Andrea (D), 27 Alessandro Sorarù (F), 29 Federico Cordin (F), 30 Simone Armand Pilon (G), 40 Federico Tesini (G), 74 Tilaro Gianluca (F).
Allenatore: Petr Malkov
Hockey Chiavenna: 4 Mirko Bonetti (D), 7 Samuele Finessi (F), 10 Davide Maraffio (F), 13 Daniele Zani (F), 15 Mirco Pedranzini (D), 18 Davide Molinetti (F), 21 Pascal Blanc (D), 25 Fabio Villa (D), 27 Lorenzo Marcati (F), 28 Gianfranco Barozzi (D), 31 Andrea Rivoira (G), 39 Alex Tava (F), 42 Davide Holzknecht (F), 55 Stefano Gherardi (F), 58 Luca Rivoira (D), 64 Niccolò Lo Russo (D), 87 Edoardo Gallegioni (F), 90 Manuel Tenca (F), 91 Matteo Marini (D), 98 Luca Zerbu (F).
Arbitri:Simone Lega, Willy Vinicio Volcan (Matteo Oderda, Simone Vignolo)
Note: Tiri Totali: 36–26; Penalità: 14-6.





