
Hcap esce alla distanza con il Losanna, abile nel boxplay ma soprattutto cinico con l’uomo in più sul ghiaccio.
Quinto – La vittoria di martedì sera nel derby alla Corner Arena ha galvanizzato l’ambiente biancoblu contagiando sicuramente la squadra. I leventinesi dopo un inizio di 2023 un po’ in sordina hanno ripreso il loro cammino infilando un’altra vittoria, questa sera con il Losanna. Ma non è stata una gara molto semplice per i biancoblu. I quali hanno dovuto subire e non poco i vodesi per almeno quaranta minuti. Un periodo a reti inviolate il primo, un secondo dove Audette dopo soli sedici secondi dall’ingresso dalla prima pausa, è stato in grado di infilare anche questa sera uno Juvonen praticamente impeccabile.

Allo stesso tempo i vodesi hanno avuto anche la possibilità di giostrare con l’uomo in più sul ghiaccio ma non sono stati in grado di affondare il colpo fatale ai biancoblu. Dal quarantesimo in poi tutto è cambiato. Prima Bürgler in powerplay per l’1-1, poi il raddoppio di Heed sempre con l’uomo in più sul ghiaccio. Da questo momento in avanti la gara ha svoltato in quanto le reti di Formenton per il 3-1 e la definitiva di Virtanen con Punnenovs fuori dai giochi hanno fissato il punteggio sul definitivo 4-1.

Che dire l’Hcap stasera ha avuto un merito specialmente quello di sfruttare la superiorità numerica nei momenti chiave dell’incontro. E allo stesso tempo i boxplay sono stati in grado di arginare l’onda d’urto degli ospiti. I quali sono scesi in leventina con l’idea di portare a casa l’intera posta se possibile. In virtù anche della loro situazione deficitaria di classifica anche perché per i leventinesi e non solo, attualmente il Losanna è una concorrente diretta. E avere avuto la possibilità di mantenerlo a debita distanza è da considerare un merito per gli uomini di Cereda.
La menzione particolare deve essere fatta proprio per Juvonen perché onestamente anche questa sera è stato ancora l’uomo in più per il biancoblu. Alcune voci dicono che la sua destinazione per la prossima stagione sia la piazza di Berna o addirittura quella di Zugo. Anche perché per il portiere finlandese il contratto scade proprio al termine di questa stagione. Chiaramente le offerte non mancano, dopo le prestazioni fornite con la maglia dell’Hcap.
Per quanto un portiere faccia parte di una squadra e sia fondamentale nelle dinamiche di una partita, non può essere però sempre lui il cosiddetto “salvatore della patria”. Ed infatti questa sera gli stranieri “di moviemnto” hanno fatto la differenza, non solo i due cechi autori di assist come Chlapik e Spacek ma anche Formenton.

Questa stagione Paolo duca e il suo staff non hanno praticamente sbagliato gli acquisti degli stranieri. Che si sono rivelati alquanto azzeccati, al netto di Shore che ha deciso anticipatamente di sciogliere il contratto e cercare altre soluzioni per il proprio futuro. Con questa vittoria i biancoblu si piazzano al decimo posto con 48 punti in piena corsa per i pre-playoff a discapito di Tigers e Hc Lugano.
Allo stesso tempo però occorre dare nulla per scontato anche perché ci sono ancora parecchie partite da qui alla fine della regolar e ogni punto diventa sempre più prezioso. In ogni caso l’incontro di questa sera ha dato l’idea di un Hcap comunque sia sul pezzo, abile a sapere incassare e soprattutto allo stesso tempo cinico a sfruttare le occasioni a disposizione. Prossima sfida sempre qui alla Gottardo Arena venerdì prossimo con il Kloten.
Hc Ambrì Piotta – Hc Losanna: 4-1 (0-0; 0-1; 4-0)
Reti: 20’16” Audette 0-1; 42’09” Bürgler (Heed) 1-1; 51’56” Heed (Bürgler) 2-1; 54’22” Formenton (Virtanen) 3-1; 57’07” Virtanen
(Spacek) 4-1.
Hcap: Juvonen; I.Dotti, Heed; Fischer, Virtanen; Z.Dotti, Fohrler; Burren, Zündel; Chlapik, Spacek, Pestoni; Formenton, Heim, Bürgler;
Zwerger, Grassi, Trisconi; Eggenberger, Kneubuehler, Hofer.
Penalità: 9×2′; + 1×20’ Hcap; 6×2′; + 1×5’ Losanna.
Note: Gottardo Arena, 6’179 spettatori.
Arbitri: Lemelin, Hungerbühler; Cattaneo, Duc.





