Hc Lugano in crescita, una vittoria voluta

Hc Lugano
[ethereumads]

Hc Lugano seconda vittoria consecutiva, gli special teams finalmente hanno brillato, Alatalo in overtime per il sigillo finale.

Losanna – Migliore inizio non poteva esserci per gli uomini di Gianinazzi, alla ripresa del campionato dopo la pausa per la Karjala Cup. In terra vodese l’Hc Lugano ha espugnato la Vaudoise Arena dopo una prova molto gagliarda, in rimonta, portando a casa in overtime due punti preziosi. Non c’è stato un protagonista assoluto, ma bensì un collettivo che è stato in grado di soffrire, recuperare e alla fine con caparbietà fare sua l’intera posta.

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Connolly per il 2-1

E’ stato un match che ha fatto fatica a carburare, con un inizio a ritmi molto bassi dove i bianconeri si sono resi comunque protagonisti con iniziative molto pungenti ma allo stesso tempo imprecise sotto porta. Tuttavia dopo un buon inizio, i padroni di casa hanno preso in mano le redini del gioco e prima con Jäger e poi con Riat si sono portati sul 2-0. Ma i bianconeri non hanno mollato, anzi hanno ripreso a macinare gioco e si sono resi protagonisti dalle parti di Punnenovs con i vari Arcobello, Josephs, Thürkauf e Granlund. Soprattutto nota positiva della serata gli special teams che hanno fatto finalmente la differenza prima con Connolly e poi con Arcobello per un 2-2 più che meritato.

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Arcobello per il 2-2

Maturato in un secondo periodo dove l’Hc Lugano ha finalmente messo sul ghiaccio anche quella “garra” giusta per svoltare l’incontro a proprio favore. In fondo per vincere non occorre solo talento, gioco di squadra, condizione fisica, ma serve anche la volontà e questa sera si è visto un Hc Lugano con quella giusta voglia di vincere. Coadiuvato anche da un Koskinen che ha più riprese si è immolato per la causa bianconera, con alcuni big save su Riat, Sekac, Holdener e Gernat. A dimostrazione della validità e dell’efficacia dell’estremo difensore finlandese.

L’Hc Lugano finalmente e’ riuscito ad inanellare non solo due vittorie consecutive, una prima assoluta in questo campionato ma soprattutto anche a sfatare il tabù degli special teams. Insomma la mano di Gianinazzi inizia ad intravedersi, un po’ alla volta. La convincente vittoria contro il Bienne, seconda forza assoluta della lega, aveva fatto palesare ed intravedere qualcosa di nuovo e qualcosa di buono. Questa sera si è data continuità a questa voglia di migliorarsi e non può che esser un valore aggiunto.

Una vittoria ottenuta in overtime grazie anche alla caparbietà dello stesso Alatalo, i cui troppi  alti e bassi hanno minato il suo rendimento esponendolo anche a gesti tecnici che non facevano parte del suo repertorio. Fino quasi a renderlo irriconoscibile agli occhi di color che ne hanno ammirato le gesta nella sua carriera in National League.

Questa sera qualsiasi tifoso bianconero non può che ritenersi soddisfatto di quanto la squadra ha messo sul ghiaccio e miglior cosa non poteva esserci in vista della prossima sfida di domenica sera alla Corner Arena contro il Berna. Due punti che muovono la classifica, che permettono di staccare il Losanna mettendo nel centro del mirino i biancoblu di Cereda.

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Koskinen superlativo anche in terra vodese

Occorreva risalire alla serata del primo di ottobre per vedere l’ultima vittoria in trasferta dell’Hc Lugano con il Bienne, tante cose sono successe nel frattempo, che hanno un po’ con scombussolato gli equilibri del collettivo bianconero. Ma la prestazione di questa sera fa capire quanto il gruppo abbia preso coscenza degli errori fatti, ma soprattutto della volontà di voler cambiare le cose e di uscire da una situazione difficile.  Fondamentale la professionalità dei giocatori nel fare quadrato e di sostenere un allenatore quantomeno alle prime armi in National League e in grado allo stesso tempo di farsi rispettare e di conquistare la fiducia dei propri uomini.

Hc Losanna – Hc Lugano: 2-3 ds (1-0; 1-2; 0-0; 0-1)

Reti: 14’38” Jäger (Marti) 1-0; 24’20” Riat (Sekac) 2-0; 27’46” Connolly (Arcobello, Josephs) 2-1; 33’20” Arcobello (Connolly, Granlund) 2-2; 61’32” Alatalo 2-3.

Hc Lugano: Koskinen; Mirco Müller, Alatalo; Wolf, Andersson; Guerra, Kaski; Näser; Granlund, Arcobello, Connolly; Josephs, Thürkauf, Zanetti; Marco Müller, Herburger, Fazzini; Stoffel, Morini, Gerber; Bedolla.

Penalità: Losanna 5×2″; Lugano 2×2″.

Note: Vaudoise Aréna, 6’471 spettatori.

Arbitri: Stolc, Hungerbühler; Wolf, Huguet.

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Marco Capelli
Dalla magica notte di Davos..La maxi rissa di Ambrì..Il dramma di Schafhauser..La finale con quelli di "Lassù"..Gli olimpionici finlandesi di Torino 2006..i play-out..fino ad oggi con il ritorno ai vertici. Trent'anni di passione nata per gioco, ora sono qui a raccontarla.

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