Gt Open 2018: a Monza grande duello Ferrari-Bmw

Gt Open 2018
[ethereumads]

Le aspettative erano tante per questo round del Gt Open 2018 sulla pista di Monza e, come secondo le previsioni, non sono state tradite. Le due gare monzesi hanno infiammato la lotta per il titolo, con le altre classi che non sono state da meno.

Cinque categorie, undici gare e tanta varietà di vetture tra le varie classi. Si presentava così il weekend del Gt Open 2018, giunto a Monza per il suo penultimo round stagionale. Partendo dalla classe regina, andiamo a scoprire qual’è stato l’epilogo dell’appuntamento brianzolo.

Gt Open

Uno a uno e palla al centro. Si potrebbe sintetizzare così quanto accaduto in pista in questo fine settimana riguardo a questo Gt Open 2018. L’equipaggio Bmw di Saravia-Rueda e quello Ferrari composto da Mac-Pier Guidi, ovvero i due principali contendenti al titolo, si sono spartiti le vittorie in palio in Brianza, rendendo ancor più equilibrata ed incerta la bagarre per il titolo. Dopo la prima corsa del sabato vinta in modo perentorio dagli alfieri del Teo Martin (Bmw), gli avversari del team Luzich (Ferrari) hanno replicato in omonima maniera nella corsa domenicale. In seguito al quinto piazzamento di gara1, il danese Mikkel Mac ha comunque visto il suo gap in campionato ridursi a soli 3 punti sulla coppia argentina-spagnola. Una situazione che vedrà quindi i due giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo round di Barcellona. Chi avrebbe potuto tranquillamente inserirsi in questa bagarre è l’equipaggio Lamborghini composto da Venturini-Mul. I campioni in carica si sono infatti ritirati in gara1 per problemi tecnici, con il terzo posto della domenica che è servito solo parzialmente a limitare i danni. I due accusano infatti un gap di 25 punti a sole due gare dal termine.

In due gare caratterizzate da ben cinque regime di safety car (tre in gara1 e due gara2), grandi protagonisti del weekend monzese del Gt Open 2018 sono stati i padroni di casa Montermini-Di Amato che, dopo aver conquistato la pole di gara1, hanno lottato per la vittoria con la loro Ferrari 488. La supremazia della Bmw è però risultata troppa anche per loro, che hanno preceduto la prima Lamborghini di Breukers-Agostini. Bel debutto invece quello della Honda Nsx del team Jas, con Baguette e Guerrieri sesti e settimi nelle due corse. Le bella gare andate in scena sono state tuttavia oscurate da un terribile incidente occorso alla Mercedes di Hellmeister il quale, sotto la bandiera a scacchi di gara2, è andato a sbattere violentemente contro le barriere in pieno rettilineo, rendendo la sua vettura irriconoscibile. Il brasiliano ha riportato fratture ad entrambe le gambe e varie contusioni.

Al link la classifica di Gara 1

Al link la classifica di Gara 2

Gt Open 2018
Felipe Drugovich si è laureato campione della Euroformula Open con un round di anticipo

Euroformula Open

Due vittorie e titolo matematicamente conquistato. Non poteva chiedere di più Felipe Drugovich in questo penultimo round stagionale dell’Euroformula Open. Il brasiliano ha conquistato l’ennesima doppietta e la decima vittoria stagionale su dodici gare, laureandosi campione della serie con un appuntamento in anticipo. Nelle due gare ricche di emozioni e sorpassi, l’alfiere di Rp Motorsport non ha avuto particolari difficoltà a tenere a bada i suoi avversari, a partire da Bent Viscaal e Marcos Siebert, ovvero i suoi principali rivali in campionato. I due non sono però riusciti a fare meglio di un secondo posto a testa, finendo ko nell’altra corsa. I restanti gradini del podio sono stati così appannaggio di Lukas Dunner, terzo in gara 1, e Cameron Dias, sul gradino più basso del podio in gara 2. Ottimo l’esordio della serie del nostro unico portacolori, Leonardo Lorandi, che ha incamerato un quarto ed un sesto posto sulla pista di casa.

Al link i risultati del weekend

Tcr Europe

E’ successo davvero di tutto nel penultimo round stagionale del Tcr Europe, per l’occasione categoria di contorno del Gt Open 2018. E  non poteva essere altrimenti, considerando le ventotto vetture in pista ed una lotta per il titolo a dir poco infiammata. Dopo la sessione di qualifica caratterizzata da distacchi molto ridotti, principale protagonista del weekend monzese è stata la safety car. In entrambe le gare, la vettura di sicurezza ha fatto il suo ingresso per ben due volte, condizionando fortemente lo sviluppo delle corse. Una situazione che non ha tuttavia sconvolto la strategia di gara di Jean-Karl Vernay, che con la sua Audi Rs3, ha messo a segno una doppietta di fondamentale importanza in ottica campionato. Il francese ha infatti riaperto i discorsi campionato, nel quale si trova secondo a -19 da Mike Azcona.

Lo spagnolo di Seat non è riuscito a contenere lo strapotere del rivale, chiudendo comunque secondo in gara1 e quinto in gara2. Proprio in quest’ultima si è tuttavia verificato un episodio “clou”, in cui Azcona ed il leader di campionato prima di Monza, Dusan Borkovic, sono venuti a contatto, con il serbo che ha accusato la foratura della posteriore destra della sua Hyundai i20. Il conseguente ritiro ha mandato su tutte le furie il pilota Hyundai, arrivato ad un duro ed acceso battibecco con il rivale nei box dopo la gara. Di tutto questo ne hanno approfittato le Honda del team KCMG grazie al doppio podio in gara2 di Tassi e Files, con il britannico terzo anche in gara1.

Al link i risultati del weekend

Gt Open 2018
Con la sonora doppietta di Monza, Jean Karl Vernay ha riaperto i discorsi per il titolo nel Tcr Europe

Caterham Cup

Le belle ed agguerrite vetturette inglesi sono state la classe inedita di questo Gt Open 2018. Con due gare in programma e ben trentotto vetture in griglia, i duelli e le sportellate sono stati all’ordine del giorno. A fare festa sul podio del tempio della velocità sono stati Antoine Miquel in gara1, nella quale ha avuto la meglio in volata per soli 0.006 secondi di Henri Bizet e 0.228 su Pascal Wehrlein. In gara2 invece, disputat domenica pomeriggio, è stato lo stesso Bizet a rifarsi della beffa della prima corsa, andando a vincere nei confronti di Remi Sauget e Alan Girardot in un altro arrivo al fotofinish.

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Radical European Master

Tre gare da cinquanta minuti ma solo cinque vetture a contendersi il miglior risultato. Il prototiopo numero 61, ovvero quello condotto da Manhal Allos è stato quello più veloce sul tracciato brianzolo, come dimostra la sua bella doppietta. L’en plein non è riuscito a causa della vittoria nell’ultima corsa di Crader-Moselev, già secondi in gara1 e terzi in gara2.

Al link i risultati del weekend

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Alessio Sambruna
Cresciuto a pane&motori, ho fatto ben presto dell’Autodromo di Monza la mia seconda casa. Fan delle due e quattro ruote, in particolare di rally. Abbino la mia passione per le competizioni motoristiche a quella della scrittura, facendo di esse i miei principali interessi.

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