
Prende sempre più quota la candidatura del capoluogo comasco nell’ultra centenario Giro d’Italia, dopo l’intervento di ieri del direttore Mauro Vegni nella sede della Como Nuoto e la benedizione di Urbano Cairo.
Se ne chiacchiera già da un po’, non è certamente novità delle ultime ore ma più il tempo passa, più sembra possibile che l’idea vada in porto. Como ha saputo in passato abituarci bene, specie in quello recente, a qualsivoglia genere di manifestazione, anche di tipo sportivo. Così la città vuole confermarsi su altissimi livelli, anche per quanto riguarda il mondo del pedale, dove è già sede di arrivo ideale per quanto riguarda il prestigioso Giro di Lombardia, con il campionissimo Vincenzo Nibali in grado di alzare le braccia al cielo nel 2015 e nel 2016 sul rettilineo di Lungo Lario Trento.
Ora Como vuole fare di più, ospitare una tappa del Giro d’Italia, verosimilmente quello del 2020. Una sorta di benestare è arrivata da parte di Urbano Cairo, patron di RCS MediaGroup, che tra l’altro ha moglie proprio comasca. La tavola sembrerebbe pressochè imbandita, in realtà ieri Mauro Vegni, direttore della corsa in rosa ospite in quel di Viale Geno per la quarta tappa di “CoMondiali”, si è mostrato possibilista ma senza dare ancora particolari certezze.

Si perchè se da un lato la location è certamente eccezionale, dall’altro bisogna considerare che le caratteristiche di una corsa a tappe è ben differente da quella di una in linea come per l’appunto il Lombardia, con le strade strette lariane che sono sicuramente un’arma a doppio taglio, suggestivo da un punto di vista tecnico ma sicuramente che potrebbe presentare alcune criticità con il passaggio di un numero decisamente maggiore di ciclisti. Altro ospite d’eccezione è stato il manager della Gazprom, Renat Khamidulin.
Restando in tema di grandi corse, oggi ha preso il via il Tour de France con la tappa Noir-moutier en l’Ile-Fontenay le Comte di 201 km, in cui Gaviria si è imposto in volata su Sagan. Nessun rappresentante del nostro territorio presente, cosa che invece non accade per il Giro d’Italia femminile che è partito ieri con la cronometro di Verbania. Infatti, nella squadra Eurotarget Bianchi Vitasana di Bergamo, è impegnata Alice Gasparini, ventenne di Bizzarone. Questa è la sua seconda partecipazione alla manifestazione, dopo quella dell’anno scorso in cui riuscì a piazzarsi tredicesima tra le Under 23.






