Giro di Lombardia 2018, il francese Pinot vince davanti a Nibali

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Redazione - 13/10/201813/10/2018

[ethereumads]

Non riesce il tris al campionissimo messinese: al Giro di Lombardia 2018 è Thibaut Pinot ad arrivare in solitaria sul traguardo di Como. Nella parte iniziale in luce il canturino Davide Ballerini.

E’ nuovamente Como la sede designata per l’arrivo della 112^ edizione della “classica delle foglie morte”. Giornata splendida baciata dal sole e da una temperatura tardo-estiva. Tra i più attesi sicuramente il campione del mondo in carica Alejandro Valverde, Vincenzo Nibali (alla ricerca del tris dopo i successi del 2015 e 2017) e Gianni Moscon, Thibaut Pinot ma anche i gemelli Yates.

La corsa inizia già a vivacizzarsi dopo soli 27 km, con otto uomini che si lanciano in fuga. Insieme al protagonista di casa, il canturino Davide Ballerini, anche gli italiani Orsini, Tonelli e Marcato, i francesi Sénéchal e Bonnamour, il colombiano Restrepo e l’australiano Storer. Gli otto battistrada arrivano a raggiungere fino a sei minuti di vantaggio, in un Giro di Lombardia 2018 contraddistinto dalla velocità media elevata fin dalle prime battute (42 km/h circa dopo oltre quattro ore). Il Ghisallo inizia a fare una prima scrematura anche nel gruppo di testa, così in testa rimangono solo Tonelli , Storer, Bonnamour e Orsini. Sarà proprio quest’ultimo a scollinare in solitaria in cima, prima di essere raggiunto in discesa dagli altri tre.

E’ il Team Lotto Nl-Jumbo di Primoz Roglic a prendere le redini del gruppo principale in prossimità del leggendario muro di Sormano, un’azione che permette di raggiungere i fuggitivi ai piedi di esso a 50 km dalla fine. E’ il preludio allo scatto dello sloveno, il quale viene preso e staccato nelle ultime centinaia di metri dell’ascesa dagli attesissimi Pinot e Nibali. Terzetto che si ricompatta in discesa, con il gruppetto di Valverde composto da una decina di atleti con un distacco sempre nell’ordine di una quarantina di secondi circa. Ai tre si aggiungerà poi il colombiano Bernal Gomez, autore di un numero eccezionale.

Scarsa l’organizzazione nel plotone del campione del Mondo in carica, aspetto che consente ai quattro battistrada di presentarsi all’inizio del Civiglio con ancora 41″ di vantaggio. Qui Roglic perde subito contatto, mentre Bernal Gomez prova a limitare i danni restando a qualche decina di metri dalla coppia Pinot-Nibali. Il transalpino della Groupama-Fdj dimostra però di avere una gamba migliore, andando a staccare il siciliano nelle ultime fasi dell’ascesa civigliese e guadagnando rapidamente oltre 20″.

E’ il momento in cui si decide la corsa, poichè il ciclista della Bahrain-Merida perde ulteriore terreno anche nel tratto in discesa generalmente indigesto al francese. L’ultimo strappo di Monte Olimpino non cambia le carte in tavola: è Thibaut Pinot ad alzare le braccia in cielo all’arrivo sul lungolago lariano di questo Giro di Lombardia 2018. Piazza d’onore per Nibali, protagonista di un finale comunque generosissimo. Grande come sempre la cornice del pubblico presente, che spera di tornare a rivedere il grande ciclismo con una tappa del prossimo Giro d’Italia.