
Nel turno infrasettimanale successo per i leventinesi 5-2 contro il Ginevra grazie ad una grande Dominic Zwerger, nuovo top-scorer. Il Lugano vince in casa del Davos.
Turno infrasettimanale per le due compagini ticinesi impegnate nel campionato nazionale svizzero di hockey su ghiaccio. L’Ambrì Piotta tra le mura amiche incontra il Ginevra Servette, senza il suo top scorer Matt D’Agostini, a riposo dopo la brutta botta alla testa rimediata venerdì scorso e schierando tra i pali il finnico Tomi Karhunen. Il Lugano invece alla Vallaint Arena di Davos scende sul ghiaccio con un solo “vero”straniero, ossia Maxim Lapierre (Morini, Ulmer, Merzlikins possiedono licenza Svizzera) e con un debuttante in prima squadra, il ventenne Loic Vedova.
Alla Valascia sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Jari Simek al 11’38”, con il portiere dei biancoblù bloccato a terra a causa di uno scontro fortuito con il proprio compagno di squadra Jesse Zgraggen. Sopracenerini che ritrovano la parità al 15’43” in power play con Dominik Kubalik, il quale prima colpisce il palo e poi nell’azione successiva trova il goal. Nel periodo centrale, usciti indenni da due situazioni in inferiorità numerica grazie anche ad un ottimo box play, i ragazzi di Cereda trovano la rete del vantaggio sfruttando a loro volta un uomo in più sul ghiaccio con Marco Muller al 39’27”, che ribatte in rete un tiro dalla blu di capitan Fora e pochi secondi dopo si portano sul 3-1 con una bellissima rete di Dominic Zwerger, che con un paio di finte mette a sedere la difesa ginevrina. Nel periodo conclusivo i leventinesi vanno ancora segno in power play con Lukas Lhotak al 43’49” e al 54’03” con Kubalik che approfitta di uno strano rimbalzo del disco sulla balaustra che coglie impreparato l’estremo difensore Robert Mayer al 54’03”. Sul finale arriva il goal del definitivo 5-2 messo a segno da Makati Holdener per le “aquile” ginevrine. In virtù del gol e dei tre assist, Dominic Zwerger diventa di diritto il nuovo top-scorer dell’Hcap.

Ambrì – Servette 5-2 (1-1, 2-0, 2-1)
Reti: 11’38” Simek (Romy) 0-1, 15’43” Kubalik (Zwerger) 1-1, 39’27” Müller (Fora, Zwerger) 2-1, 39’38” Zwerger 3-1, 43’39’ Lhotak (Müller, Zwerger) 4-1, 54’03” Kubalik (Fora) 5-1, 57’04 Holdener (Simek, Romy) 5-2.
Ambrì: Karhunen; Zgraggen, Plastino; Gautschi, Fora; Pinana, Ngoy; Jelovac; Zwerger, Emmerton, Lhotak; Kubalik, Müller, Guggisberg; Lauper, Berthon, Incir; Bianchi, Kostner, Trisconi; Mazzolini.
Penalità: Ambrì 2×2’ Ginevra 4×2’
A Davos i bianconeri, dopo essersi ben difesi da una situazione di inferiorità numerica nel primo periodo, si portano in vantaggio al 11’40” con Alessio Bertaggia, che sfrutta il perfetto assist da dietro la gabbia di Luca Cunti. Nel secondo tempo, sono i padroni di casa che spingono decisamente di più ma non riescono a creare nessun vero pericolo per la porta di Elvis Merzlikins fino al 37’53”, quando Enzo Corvi con i grigionesi in superiorità numerica, porta il risultato in parità con un preciso polsino. Nel terzo tempo occasioni su entrambi i fronti, per i bianconeri le più ghiotte con il debuttante Loic Vedova, che non sfrutta un indecisione del portiere Gilles Senn su un tiro di Walker al 10′ e con Sandro Burgler sul finale di partita mentre i grigionesi sono in doppia inferiorità numerica. Durante l’over-time il risultato non cambia ed è la lotteria dei rigori a decidere la partita: Adrian Brunner e Luca Fazzini vanno in goal regalando la vittoria da due punti al Lugano. Per la squadra di Ireland arriva la matematica certezza della partecipazione ai prossimi play-off.

Davos – Lugano 1-1 (0-1, 1-0, 0-0, 0-1)
Reti: 11’40” Bertaggia (Cunti) 0-1, 37’53” Corvi (Buck) 1-1
Rigori: Buck parato, Brunner gol, Little parato, Fazzini gol, Corvi parato, Furrer parato, Schneeberger parato.
Lugano: Merzlikins; Furrer, Sartori; Vauclair, Ronchetti; Riva, Chiesa; Wellinger, Ulmer; Hofmann, Lapierre, Brunner; Bertaggia, Reuille, Fazzini; Romanenghi, Cunti, Bürgler; Vedova, Morini, Walker.
Penalità: Davos 3×2′, 1×10′. Lugano





