Como Nuoto fari puntati sul 2022/23, presentate le squadre

como nuoto
[ethereumads]

Si è tenuta ieri presso una biblioteca comunale cittadina colma la presentazione della nuova stagione sportiva della Como Nuoto Recoaro.

Un entusiasmo direttamente proporzionale alle difficoltà che lo storico club ultracentenario sta attraversando negli ultimi anni. E’ quello che si respirava ieri varcando l’ingresso della biblioteca Paolo Borsellino del capoluogo lariano, gremita per l’occasione in ogni ordine di posto da coloro che gravitano attorno al sodalizio del presidente Bulgheroni: atleti, genitori, dirigenti e qualche appassionato.

Ed è stato proprio l’attuale n°1 a inaugurare la serata con le sue parole. “Ogni volta che vi vedo mi emoziono, perché come dico da sempre la Como Nuoto siete voi – il messaggio rivolto da Mario Bulgheroni ai suoi tesserati -. Avete dentro un’energia senza la quale questa storica società non esisterebbe. Ci fornite quella determinazione necessaria per portarla avanti. Vedervi in piscina ad allenarvi e sentire il rumore dell’acqua mi consola. Un ringraziamento ai nostri allenatori che quotidianamente danno quasi il sangue per potervi fare crescere”.

como nuoto
Il popolo della Como Nuoto presente alla serata di presentazione

Sfilate le prime squadre della Como Nuoto

Sul palco del salone biblioteca comunale sono così saliti i principali protagonisti della stagione oramai scattata da qualche settimana, ovvero le due formazioni maggiori di pallanuoto. Così per meriti sportivi e per motivi di galanteria le prime a presentarsi alla platea sono state le Rane Rosa, pronte a ripresentarsi ai nastri della massima serie. Con un nuovo allenatore, quel Andrea Pisano che ha preso il posto lasciato vacante da Tete Pozzi.

Ho trovato una società molto organizzata, con un entusiasmo enorme e un bellissimo circolo, in una città splendida – le parole del neo tecnico ligure -. E’ la prima volta che alleno le donne ma mi trovo benissimo. Ambizioni? Dovremo ripartire dalla salvezza ottenuta ai play-out, tutte le squadre saranno molto agguerrite e anche le neopromosse si sono rinforzate, sarà un torneo intenso. Le ragazze stanno dando tutto. Fra una settimana ci sarà la Coppa Italia, ci servirà tantissimo per giocare anche se sarà un primo test per capire a che punto siamo. Centrassimo anche la qualificazione sarebbe una cosa carina, ma quello che conta per noi sarà il campionato”.

A livello di rosa, un solo nuovo innesto rispetto alla stagione passata, con l’arrivo di Elena Borg. A spendere qualche parola su di lei è stata capitan Maria Romanò. “Lei si è già ambientata benissimo fra di noi, è una ragazza mancina di Malta che in passato ha giocato per Verona. Per il resto siamo ripartite con la carica giusta e determinazione con un nuovo metodo di allenamento. Siamo pronte per questa nuova avventura“. Non farà invece più parte dell’organico Arianna Pellegatta, che ha deciso di vestire i panni della team manager.

Uomini che invece si misureranno nuovamente con la serie A2, nel consueto girone Nord e verranno guidati ancora da Predrag Zimonjić. “Abbiamo iniziato circa un mese fa e domani (ndr, oggi) avremo un test importante – le parole del coach serbo -. I ragazzi si stanno allenando bene, sono sempre presenti agli allenamenti anche se sembriamo più una squadra di football americano che di pallanuoto… Avvertiamo grande entusiasmo e ciò rappresenterà senz’altro una motivazione in più per noi. Sarà importante anche essere inclini al sacrificio e alla voglia di crescere, poi i risultati arriveranno in base a ciò che mettiamo”.

como nuoto
La prima maschile della Como Nuoto posa per la foto

Due i volti nuovi per la formazione maschile, con il neo Ds Jacopo Pasetti che ha definito gli ingaggi dell’ungherese Erik Szabo dal Cus Palermo e Pietro Bini dalla Sportiva Sturla. “Sono arrivati due nuovi ragazzi e siamo molto ringiovaniti rispetto all’anno scorso, io sono il più vecchio con 28 anni – ha sottolineato capitan Jacopo Pellegatta -. Siamo un bel gruppo, nel quale alla base di tutti i nostri sacrifici c’è sicuramente il divertimento. E’ giusto puntare in alto però prima dovremo garantirci la salvezza”.

Non solo pallanuoto però. Como Nuoto che ha sfoderato anche la novità della prima squadra di nuoto. “Sarà la prima volta per noi, abbiamo deciso di allestirla in base ai risultati ottenuti l’anno scorso – ha spiegato Verika Scorza, responsabile e l’allenatrice del settore -, dato che si sono distinti a livello italiano e assoluto. Speriamo quest’anno di replicare, stiamo lavorando anche sui più giovani, l’obiettivo sarà quello di annoverarli poi nella formazione più grande“.

Le autorità presenti alla presentazione della Como Nuoto

Alla serata non sono mancati alcuni rappresentanti delle istituzioni, che hanno voluto manifestare la loro vicinanza anche in termini pratici al club lariano. Con l’annosa problematica legata agli impianti. “Se siamo qui con una sala così piena ad augurare un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione agonistica, è merito di Mario Bulgheroni – ha puntualizzato Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale della Lombardia -. L’anno scorso avevo preso l’impegno di dare una mano alla struttura di viale Geno, stiamo mantenendo fede all’impegno, ora manca soltanto la parte burocratica“.

Rassicurazioni invece su quello che dovrebbe essere il principale centro natatorio cittadino sono invece arrivate dal suo sindaco. “Sport che in quasi tutti i casi ha bisogno di infrastrutture, voi ne sapete qualcosa e state pagando un prezzo altissimo – la constatazione di Alessandro Rapinese -. Muggio e viale Geno sono infatti ben lontane dagli standard che vorrei per tutti voi. Stiamo lavorando dal primo giorno per dare risposte concrete alla possibilità di riaprire la piscina olimpica e mi sono espresso in maniera forte nei confronti di chi ha pensato di tranciare i cavi. Sto vivendo come una terribile frustrazione il fatto di non essere già riuscito a ridarvela. Mi auguro che l’iter in relazione al progetto in essere possa concludersi a breve. E stiamo apportando una variazione sul titolo primo del bilancio comunale“.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

Lascia un commento