
Il navigatore lariano Marco Vozzo ha conquistato una fantastica vittoria al Rally Targa Florio, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally, insieme al pilota di casa Andrea Nucita. Hanno preceduto i campioni in carica Andreucci-Andreussi.
Per un pilota siciliano c’è prima di tutto lei, la Targa Florio. La gara più antica d’Italia, giunta quest’anno alla sua centoduesima edizione, che avere nel proprio palmares vale una carriera. Ne sa qualcosa Andrea Nucita, che in questo fine settimana è riuscito a coronare l’impresa dopo una gara difficile e piena di insidie ma gestita al meglio da lui e dal suo navigatore, Marco Vozzo.
Il lariano, che condivide l’abitacolo con il pilota siciliano già da un paio di stagioni, ha conquistato un risultato storico per l’automobilismo comasco, sigillando il suo primo successo nel Campionato Italiano Rally, la massima serie rallystica tricolore. Una vittoria davvero sudata e condizionata dalle instabili condizioni meteo che si sono imbattute sulle strade nei dintorni di Cefalù per tutto il weekend. La possibilità di commettere errori banali è quindi stata dietro l’angolo in ognuna delle quindici prove speciali in programma, insieme alla complicata scelta delle gomme su un fondo che cambiava di condizioni molto in fretta.

Nucita-Vozzo, in gara con una Hyundai i20 R5 gestita dal team Bernini, sono però riusciti a gestire tutto nella maniera migliore e prendendosi pure la soddisfazione di mettersi dietro i dieci volte campione in carica Paolo Andreucci-Anna Andreussi. Unica nota stonata del weekend siciliano è stato il fatto che l’equipaggio siculo-comasco non sia iscritto al campionato, risultando quindi “trasparente” ai fini della classifica generale. Il tutto, ovviamente, lascia comunque impressa la loro grande prestazione.
Proprio in ottica della graduatoria assoluta, i campioni in carica hanno adottato una tattica conservativa soprattutto nella seconda parte di gara, quando Simone Campedelli, il loro diretto avversario, è stato autore di un incidente che lo ha costretto al ritiro. In questo modo l’equipaggio Peugeot ha portato la vettura contrassegnata con il numero uno ad una seconda piazza che, considerando lo zero del pilota romagnolo, può essere accolta come un risultato più che prezioso.

L’ultimo gradino del podio è stato completato da Umberto Scandola, con la sua Skoda Fabia R5 equipaggiata con le nuove gomme D-Mack. Il veronese ha avuto la meglio sull’altra pilota di casa Totò Riolo, anch’egli al via con una vettura ceca, mentre sfortunato è stato il varesino Andrea Crugnola. Il pilota di Ford Italia ha accusato la rottura di un mozzo della sua Fiesta R5 ad inizio gara, mettendo subito fine alle sue ambizioni di podio.
Tornando a parlare di piloti comaschi, Kevin Gilardoni e Corrado Bonato hanno concluso undicesimi assoluti con la loro Ford Fiesta R5. Sulla loro gara è pesato un inizio davvero complesso, complice anche la pioggia e le condizioni meteorologiche mutevoli, che ha potato a parecchie difficoltà di grip e scelta di gomme. Il comasco è riuscito a fare segnare qualche tempo interessante nella seconda parte del rally, i quali però non gli hanno impedito di accumulare un ritardo finale di oltre 5 minuti. Michele Ferrara, impegnato in gara con Damiano De Tomaso a bordo di una Peugeot 208 R2, ha conquistato invece una quattordicesima piazza assoluta che equivale anche alla prima posizione di classe ed alla seconda tra le vetture due ruote motrici
Prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally sarà nel weekend del 24-26 maggio con il Rally Elba, gradito ritorno nella massima serie. tricolore.
Nucita-Vozzo proclamati vincitori





