
Aperta ufficialmente la stagione 2018 dell’Autodromo di Monza, al primo appuntamento che ha in scena il Blancpain Endurance Series. Il campionato di vetture Gt ha regalato una gara ricca di spettacolo ed emozioni.
Ci si attendeva un’apertura stagionale infuocata nel tempio della velocità e le aspettative sono state ampiamente rispettate. D’altronde, con cinquantaquattro vetture in griglia, dodici costruttori diversi e tre ore di gara, era lecito attendersi uno spettacolo unico, come quello che è stato capace di regalare il Blancpain Endurance Series. Campionato cardine nel panorama delle vetture Gran Turismo, la serie organizzata da Stephane Ratel e sponsorizzata dalla celebre marca di orologi, ha esordito nella nuova stagione a Monza nel miglior modo possibile.
Sin dalle qualifiche si è infatti capito l’incredibile livello di equilibrio e di competitività tra i vari equipaggi, con la Ferrari 488 Gt3 numero 72 condotta da Molina-Aleshin-Rigon che ha fatto sua la pole position. Quello che ha colpito sono stati però i distacchi molto contenuti, dato che in un solo secondo si sono piazzate oltre venti vetture. Facile quindi comprendere l’entusiasmo dei tanti appassionati assiepati sulle tribune monzesi che, sin dalle primissime fasi, hanno potuto assistere ad una gara davvero ricca di emozioni e colpi di scena.
Dopo una qualifica perfetta, la gara della Ferrari partita dalla prima posizione della griglia non è stata però altrettanto fortunata dato che, proprio quando si trovava in seconda posizione con il nostro Davide Rigon al volante, ha accusato un problema all’acceleratore. Rientrato ai box, ai meccanici non è stato possibile far altro che ritirare la 488 bianca-blu-rossa, impossibilitata a proseguire dopo una prima parte di gara da assoluta protagonista. A quel punto la scena è stata presa da un gruppo di vetture agguerrite ed ambiziose per la vittoria finale. Una su tutte la Mercedes Amg Gt3 #43 di Buhk-Parente-Gotz la quale, dopo una fase velocissima in seguito al secondo cambio pilota, si era portata in testa alla corsa. I prematuri sogni di gloria del team tedesco sono stati però prepotentemente interrotti dalla risalita dell’Audi R8 #1, affidata a Riberas-Mies-Vanthoor.

Proprio con il giovane belga al volante, la vettura della casa dei quattro anelli ha inscenato un duello al limite con il leader, risoltosi a suo favore non senza qualche brivido. Dopo un primo attacco in prima variante, Gotz al volante della Mercedes ha replicato un giro più tardi ma, quando l’Audi di Vanthoor ha avanzato un nuovo tentativo di sorpasso, il pilota tedesco ha spinto pericolosamente il suo avversario con due ruote sull’erba. Questa manovra gli è costata la cessione della prima posizione, con l’R8 del team Wrt che ne ha subito approfittato per costruirsi un margine di 3 secondi, rivelatosi poi fondamentale per la conquista della vittoria nel Blancpain Endurance Series.
Il finale di gara è stato infuocato anche per la battaglia per il terzo posto, che ha visto coinvolte un’altra Mercedes, questa volta la numero 4 di Stolz-Buurman-Engel, e la Lamborghini Huracan #63 di Caldarelli-Bortolotti-Englhart. Ad avere la meglio è stata, ancora una volta, una vettura tedesca grazie al sorpasso di Buurman sull’olandese della Lamborghini griffata dalla livrea Orange1 a cinque minuti dal termine. Davvero incredibile, considerando la lunghezza della gara ed il fatto che i due siano arrivati a giocarsi il podio solo negli ultimi giri. Spettatrice privilegiata del duello finale è stata la Jaguar #54 di Fontana-Zaugg-Grenier, autori di una gara concreta conclusa in quinta piazza.
Dietro di loro hanno chiuso altre due Audi R8, quella del team Attempto #66 condotta da Schothorst-Schothorst-Van der Linde, sesta al traguardo, ed il secondo esemplare del team Wrt affidata a Leonard-Van der Linde-Frijns, settima alla fine. In una gara molto difficile per i colori italiani, a tenere alta la nostra bandiera ci ha pensato il team Rinaldi che, con una Ferrari 488 Gt3, ha conquistato la vittoria in classe Pro-Am. Ovvero la categoria che prevede un mix di equipaggi tra piloti professionisti ed amatori, in cui hanno trionfato Salikhov-Mattschull-Schwager.
In classe Am invece, dedicata ai soli gentleman driver, la vittoria è stata appannaggio della Mercedes Amg Gt3 numero 89 dell’equipaggio Giauque-Debard-Barthez che ha trionfato davanti alla Lamborghini Huracan #77 della Barwell Motorsport.
Dopo questo scoppiettante inizio di stagione regalato dal Blancpain Endurance Series , il prossimo appuntamento sul tempio della velocità sarà nel weekend dell’11-13 maggio con la Le Mans Series.





