
Importante vittoria dei comaschi nella quarta partita del Relegation Round contro l’Aurora Frogs. Finale di gara molto nervoso.
Una partita importante per l’Hockey Como quella di ieri sera disputata a Casate. A quattro punti dall’ultima piazza disponibile per i play-off, i lariani sono scesi sul ghiaccio di casa con la consapevolezza di dover cercare ad ogni costo la vittoria, per non rischiare di compromettere seriamente l’obiettivo post-season. Di fronte a loro l’Aurora Frogs Ora, compagine affrontata per la quarta volta in questo 2017/18, dopo i due incontri della stagione regolare (un successo a testa) e la sfida di Coppa Italia (8-6 per i bolzanini). Per Petr Malkov a referto soltanto quattordici giocatori, con influenza e infortuni che si sono abbattuti sulla squadra lariana.
I primi a provarci sono i giocatori di Ora con le conclusioni di Hanspeter e Tschoell. D’altro canto Como non sta a guardare, rispondendo con Gardiol il cui tiro viene deviato con l’avambraccio da Giovanelli, Codebò e Riccardo Ambrosoli su passaggio di Formentini. Gli ospiti non sfruttano i contropiedi di Tschoell e Zelger, ma nemmeno il successivo rebound su quest’ultimo con Gamper, siamo al 6’40”. La prima penalità (sarà anche l’unica in tutto il drittel) è per i bolzanini e scatta al 9’04”, con Negri sanzionato per eccessiva durezza su Riccardo Ambrosoli. In questa situazione di power-play Tschoell è autore di una buona discesa ma il tiro viene bloccato, mentre i comaschi ci provano con Tilaro che duetta nel frangente con un compagno ma il puck viene bloccato da Giovanelli. Tornati in parità Ricca ci prova con due conclusioni dalla distanza, prima dei sterili tentativi da parte di Mair e Gardiol . Como vuole chiudere il drittel in attacco, sul terzo tentativo di Ricca matura il gol del vantaggio. Il n° 23 ci prova dalla linea blu, sulla respinta dell’estremo difensore è Gosetto a farsi trovar pronto per ribadire in rete. I primi venti minuti vedono quindi i locali avanti sull’Aurora Frogs per 1-0, risultato giustificato anche dai loro maggior tiri in porta (20 vs 8).

Il secondo si apre con Gardiol a impegnare Giovanelli, poi per la prima metà Ora proverà a fare la partita tentando un paio di conclusioni con De Carli. Errore nei cambi per gli ospiti nel loro momento migliore, sarà Ghiozzo a guardarsi il match in gabbia per due giri di lancette. Il parziale però non varia: tiro di Valli respinto e quello di Gosetto bloccato, nel mezzo un tentativo di Calovi che termina a lato. Successivamente penalità che toccherà a Garnier, Menguzzato però “abbassa la cler” opponendosi a Zelger due volte e a Mair. Nemmeno il tempo di tornare in parità che Tilaro serve sulla sinistra Gosetto che dopo aver fallito finisce in gabbia per tripping. Brivido corso dai lariani in shorthand, da un tiro di Dall’Ara esce una carambola che colpisce il supporto superiore della porta difesa dal n° 33 di casa. Quest’ultimo è poi bravo negli ultimi due minuti e rotti a neutralizzare varie volte gli attacchi degli avversari. Ghizzo si ritrova nuovamente fuori questa volta per aggancio, a diciannove secondi dalla fine ecco il raddoppio per Como: Valli centralmente serve Tilaro, il quale dalla sinistra colpisce in diagonale. Non è finita. A un secondo dal termine dei secondi venti Formentini obbliga Giovanelli alla deviazione, Aurora Frogs costretta ad inseguire di due reti con un drittel da giocare.
In apertura di terzo i bolzanini provano ad accorciare le distanze con Mair e Tschoell, con scarsi risultati a dir la verità. Matteo Formentini si invola davanti a Giovanelli tirandogli però addosso, poi arriverà il turno di una doppia penalità in casa Ora (out Gamper e Negri) che permetterà alla squadra di Malkov di trovare il triplo vantaggio. Codebò scaglia verso la porta avversaria due conclusioni, sulla seconda ecco il rebound vincente ad opera del più piccolo dei fratelli Ambrosoli. Bravo ancora una volta Menguzzato a respingere un attacco avversario, questa volta con l’ausilio del pattino, mentre il suo compagno Tilaro sul capovolgimento di gioco manda fuori il puck. Ci si avvia ai minuti conclusivi, ma in realtà la sfida ha ancora molto da dire, complice soprattutto la penalità di 2’+2′ inflitta a Ricca. Gli ospiti trovano il 3-1 grazie alla conclusione di Calovi deviata con il pattino da Covi quando mancano 4’49”. Coach Bonazzo si gioca la carta dei sei uomini di movimento, venendo puntualmente punito subito da Formentini che insacca dalla linea blu difensiva (4-1). Rissa tra Gosetto e Walter a risultato praticamente acquisito,con l’ultimo minuto all’insegna della grande battaglia e nervosismo, con Formentini prima e Zelger poi a finire in gabbia. Gli ultimi secondi vengono ancora giocati dagli ospiti senza portiere, Menguzzato su Covi e il punteggio non cambierà più.
Asc Auer Ora: 1 Cesare Dall’Ara (G), 3 Peter Stimpfl (D), 4 Fabian Negri (D), 7 Manuel Tsholl (F), 8 Marian Zelger (F), 9 Alex Gamper (D), 10 Hannes Walter (F), 11 Andrea De Carli (F), 12 Philipp Calovi (F), 14 Patrick Pranti (D), 16 Manuel Hanspeter (D), 18 Lorenz Waldthaler (F), 19 Florian Trentini (D), 23 Nicola Ghizzo (F), 25 Stefan Mair (D), 28 Ivan Girardi (F), 31 Tizian Giovanelli (G).
Arbitri:Simone Mischiatti, Willy Vinicio Volcan (Nicola Basso, Matteo Oderda)
Note – Tiri Totali: 36–36; Penalità: 12-14.