
L’Aci Racing Weekend è tornato protagonista questo weekend sull’Autodromo di Monza. Come ampiamente prevedibile, lo spettacolo in pista è stato di altissimo livello, con gare di tutte le categorie combattute e tirate. Vediamo l’epilogo delle cinque categorie protagoniste.
Porsche Carrera Cup Italia
Che il weekend del monomarca dedicato alle 911 Gt sarebbe stato uno di quelli da segnare sul calendario era già cosa nota, e gli effettivi risultati in pista non hanno smentito le attese. Nelle due gare da 28 minuti, l’episodio cardine è stato il patatrac di gara1 alla ripartenza della safety car, che ha coinvolto i tre “big” in lotta per la vittoria, Alessio Rovera, Enrico Fulgenzi e Simone Iaquinta. Con i tre che non hanno potuto prendere parte alla seconda corsa del weekend, a fare festa sono stati Diego Bertonelli (vincitore della prima corsa) e Gianmarco Quaresmini, primo sul traguardo di gara2. Quest’ultimo è stato autore di un fine settimana davvero positivo, considerando il terzo posto di gara1, mentre l’alfiere Dinamic Motorsport non è riuscito a replicare il risultato della corsa di sabato per un problema ad uno pneumatico. Nel valzer di penalità che hanno inflitto le due gare, ha molto da sorridere il comasco Luca Segù. Il diciottenne ha infatti conquistato un quarto posto in gara1, sfruttando una penalità a Cazzaniga; lo stesso epilogo si è ripetuto anche nella manche domenicale, in questo caso ereditando il podio da Tommaso Mosca. Il secondo posto è stato quindi appannaggio di Sergio Campana. Detto di Daniele Cazzaniga, il brianzolo è stato protagonista di uno sfortunato weekend dato che, oltre alla penalità di gara1, è arrivato anche un ritiro in gara2 mentre stava lottando per il podio. Il bilancio di “famiglia” è stato risanato in parte dal fratello Riccardo, primo della classe Silver in entrambe le corse.
Formula 4 Italia
Tre gare della durata di ventotto minuti e tantissimo spettacolo in pista. Si può sintetizzare così il fine settimana dell’Aci Racing Weekend della Formula 4 Italia, che sul circuito di Monza ha visto Leonardo Lorandi vero mattatore. Il bresciano ha infatti conquistato una bellissima doppietta, completando l’opera con un quarto posto nella seconda manche. L’unico in grado di imporsi allo strapotere del pilota Bhaitech è stato il finlandese William Alatalo, vincitore appunto di gara2 e bravo a completare il suo weekend con un quarto ed un secondo posto. Nel movimentato fine settimana di gare, con contatti e safety car a ripetizione, uno tra i piloti ad avere la peggio è stato il leader del campionato Enzo Fittipaldi. Il nipote del grande Emerson è stato infatti coinvolto in incidenti nelle prime due corse, e raccogliendo un quinto posto come unico bottino in termini di punti. Molto costante e concreto invece il britannico Olli Caldwell, sempre a podio con due secondi ed un terzo posto. Buona la prova anche dei sudamericani Carrara e Rodriguez, terzo rispettivamente in gara1 e gara2, mentre il nostro Federico Malvestiti ha concretizzato la due giorni con due sesti posti ed un quinto piazzamento.

Campionato Italiano Prototipi
E’ iniziata nel segno di Lorenzo Pegoraro la nuova era del campionato italiano sport prototipi. Il pilota della Best Lap ha infatti portato la sua Wolf GB08 motorizzata Aprilia ad una sonora doppietta, iniziando al meglio la nuova stagione 2018. Vere protagoniste del weekend sono state le nuove vetture, tutte uguali in modo da costituire un vero e proprio monomarca. A parte qualche problema meccanico di gioventù, i prototipi costruiti dalla Wolf hanno convinto a livello di competitività, con due gare belle e tirate, nonostante il nome del vincitore non sia mai cambiato. Pegoraro ha avuto la meglio sullo svedese Hultin e Dario Capitanio in gara1, che invece sono stati sfortunati protagonisti della seconda manche. In questo modo le posizioni immediatamente dietro alla prima sono state appannaggio del giovanissimo Simone Riccitelli (appena quindici anni) e Matteo Pollini. Tanta sfortuna invece per il comasco Davide Uboldi, colpito a ripetizione da problemi meccanici a causa dei quali non è andato oltre un sesto ed un ottavo posto.
Formula 2 Italian Trophy
Uno e uno e palla al centro. Si potrebbe sintetizzare così il fine settimana monzese della Formula 2 Italian Trophy nell’Aci Racing Weekend. Alessandro Bracalente e Sandro Zeller si sono infatti divisi le vittorie nelle due gare brianzole,rendendosi protagonisti di un fantastico duello nella prima corsa, risoltasi a favore del pilota italiano solamente nel finale. Purtroppo una simile bagarre non si è potuta ripetere nella seconda corsa, a causa di un problema tecnico che ha impedito a Bracalente di prendere il via. In questo modo Zeller ha avuto vita relativamente facile, prendendosi la rivincita per il risultato mancato in gara1. Grande protagonista della giornata domenicale è stato anche Riccardo Perego, che ha conquistato un bellissimo secondo posto dopo aver perso il podio per un errore nel finale di gara1. Il pilota di casa ha preceduto dopo un bel testa a testa la Dallara di Renato Papaleo. In gara1 invece, la top three è stata contornata dai piazzamenti di Andrea Cola e dello svizzero Bohlen.

Mitjet France
Tre vincitori diversi in altrettante gare e molto equilibrio tra i principali protagonisti. La MItjet France si è resa protagonista di un bel weekend in quel di Monza, con i piloti della serie transalpina che si sono sfidati sul tempio della velocità. In gara1 il successo è andato in volata a Romain Carton, che ha avuto la meglio per soli 54 millesimi su Valette. Nella seconda corsa, della durata di diciotto minuti, a spuntarla è stato invece il russo Nersen Isaakyan, primo dopo un altro finale molto tirato e da un incidente piuttosto notevole in partenza. La gara più lunga di quarantacinque minuti è stata invece appannaggio di Alexandre Guesdon, che ha preceduto i due vincitori dellle gare precedenti, Valette e Isaakyan.
Prossimo appuntamento all’Autodromo Nazionale di Monza sarà il weekend del Peroni Race, in programma il 22-24 giugno. Per quanto riguarda l’Aci Racing Weekend, un altro round si svolgerà nel mese di ottobre, come già accadde nel 2017.





