
Terzo posto per il comasco nella 6 Ore di Shanghai, risultato però piuttosto amaro in ottica classifica campionato. Si deciderà tutto in Bahrain.
Un podio di classe in una corsa del campionato del mondo endurance non è una cosa che capita tutti i giorni. Per Matteo Cairoli ed il suo equipaggio però, il terzo posto ottenuto nella corsa cinese, penultimo appuntamento della stagione 2017, è paradossalmente un risultato non del tutto soddisfacente.
Nonostante la buona gara del pilota comasco, sempre in coppia con i tedeschi Marvin Dienst e Christian Reid, la situazione in classifica campionato non è delle più rosee possibili. Grazie alla vittoria in Cina, gli avversari dell’Aston Martin, con il terzetto composto da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, si sono infatti portati avanti all’equipaggio Porsche con dieci lunghezze di vantaggio.

Il weekend degli alfiere della Dempsey-Proton Racing è cominciato con un buon secondo posto nelle qualifiche, risultato che però non è stato ripetuto, ma soprattutto migliorato, nelle sei ore di gara sul tracciato di Shanghai. Causa principale, a detta dello stesso Cairoli, sono stati diversi problemi con le gomme. In questo modo, con l’equipaggio Porsche che non è andato oltre l’ultimo gradino del podio, le sorti del campionato in classe GTE-AM si deciderà nell’ultimo appuntamento stagionale in Bahrain; per il nostro Matteo ed i suoi compagni di squadra l’imperativo è vincere per conquistare la corona iridata. Inutile dire che sarà una gara emozionante, tirata e al cardiopalma.
Per quanto riguarda le altre classi, vittoria assoluta nella 6 Ore di Shanghai della Toyota TS050 Hybrid condotta dall’equipaggio composto da Anthony Davidson, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi. Nella classe regina del WEC, a far bottino pieno è stata però la Porsche che ha conquistato sia il titolo costruttori che quello piloti, grazie al secondo posto della 919 numero 2 affidata a Timo Bernhard, Brendon Hartley e Earl Bamber. Sempre in tema di vittorie in campionato, è da segnalare la conquista del titolo costruttori in classe GTE-PRO da parte della Ferrari. Discorso più complesso per quanto concerne il campionato piloti, con una situazione che vede in lotta ben quattro equipaggi e che si risolverà solo nell’ultimo gara in Bahrain.

Chiudiamo con le dichiarazioni di Matteo Cairoli al termine della 6 Ore di Shanghai:
“A Shanghai non eravamo molto veloci, principalmente per via delle gomme. Per ciò che riguarda il discorso titolo ancora nulla è perduto, ma sarà dura. È vero, dobbiamo vincere o sperare che in Bahrain nostri avversari si ritirino. Però proprio per questo mi sento ancora più motivato”.
Non ci resta che augurare buona fortuna a Matteo.





